"Guerra psicologica e cyber-raid": account Twitter della tv di stato dell’Iran è stato violato per annunciare la morte del leader Houthi. Attacchi hacker lanciati da entrambe le parti con lo scopo di sollevare il morale degli avversari

Gli eserciti si adattano ai tempi. Così si è passati dal corpo a corpo della Prima guerra mondiale, alla bomba atomica della Seconda alla guerra psicologica. La rete televisiva di stato iraniana Al-Alam ha detto che il suo account Twitter ufficiale è stato violato.Di conseguenza sono state diffuse notizie false, quali l’uccisione del leader dei ribelli sciiti Houthi in Yemen, Abd al-Malik al-Houthi, che è stata twittata per conto di Al-Alam sabato. Altri tweet successivi hanno pubblicato informazioni di contatto per i giornalisti del canale in tutta la regione. Nessuna organizzazione ancora si è assunta la responsabilità per il cyber-raid.Anche il canale Youtube di Al-Alam sembra essere stato hackerato: è stato postato infatti un video di una canzone che lodava il re saudita Salman bin Abdulaziz con lo sfondo della bandiera saudita.La tv Al-Alam ha coperto la crisi in Yemen da quando l’Arabia Saudita ha lanciato la sua campagna militare “Tempesta decisiva” contro gli Houthi. Da allora le tensioni tra i musulmani sciiti in Iran e quelli sunniti dell’Arabia Saudita si sono acuite. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ormai non solo la nostra vita è sempre più governata da computer ma anche gli eserciti dedicano la loro strategia alla guerra digitale.

Lecce, 12 aprile 2015

Giovanni D’AGATA

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