Contratto giornalisti, vogliamo cancellare gli accordi del giugno 2014. Ci aiuti?

Care colleghe e cari colleghi,

come ricorderete nei giorni del Congresso nazionale della Fnsi a Chianciano il contratto nazionale di lavoro firmato nel giugno 2014 è stato impugnato in tribunale da un gruppo di giornalisti e di delegati. E’ la prima volta che accade nella storia del giornalismo italiano. I motivi del ricorso alla giustizia sono le gravi violazioni dello statuto della Federazione, avvenute nel corso delle trattative con gli editori.

La stragrande maggioranza dei colleghi che vivono sulla propria pelle la situazione estremamente difficile della professione è contraria agli accordi del giugno scorso e, a parole, molti dirigenti sindacali dicono di esserlo. Noi abbiamo voluto fare un gesto concreto, affidandoci alla giustizia. Vogliamo certamente salvare il principio sacrosanto del contratto unico nazionale ma vogliamo bloccare gli effetti di norme che minano il giornalismo professionale (i compensi ridicolo al cosiddetto lavoro autonomo, l’esproprio dell’ex fissa senza che siano resi pubblici i bilanci del fondo gestito dall’Inpgi, il precariato senza fine). L’azione legale è stata predisposta ed è seguita dall’avvocato Corrado De Martini (Via Francesco Siacci n. 2/b – 00197 – Roma tel. 0039.06.8081342 – fax 0039.06.8081583), con due giuslavoristi esperti nell’editoria, gli avvocati Luigi Albisinni e Achille Buonafede. A loro fin d’ora va il nostro ringraziamento. Si tratta di un team di legali indipendenti – cosa non facile da trovare – con i quali abbiamo iniziato una proficua collaborazione che intendiamo proseguire.

La prima udienza è prevista a maggio. La sfida non sarà facile né breve. Naturalmente servono soldi per affrontare le varie spese. Da oggi avviamo la raccolta per questa ed altre iniziative, e chiediamo il tuo aiuto.

Indichiamo in 50 euro il contributo individuale, ma ogni sostegno (anche da parte di chi non può permettersi questa cifra) è prezioso. Non abbiamo molto tempo.

Per ora versamenti con bonifico vanno effettuati all’incaricata della raccolta dei fondi:

Luisa Espanet

Banca Popolare di Milano

IBAN:

IT 79 I 0558401624 000000028132

(il quinto carattere non è il numero 1, ma una I maiuscola).

Causale: “Contributo avvocati per Giornalisti italiani uniti”

IMPORTANTE:

Chi vuole può ancora aderire alla causa collettiva: è sufficiente firmare la delega allegata, inviarla allo studio dell’avv. Corrado De Martini, in Via Siacci 2B 00197 Roma, (chi è a Roma può portarla direttamente) allegando copia del documento di identità fronte retro, del codice fiscale e del certificato di iscrizione al sindacato (lo si richiede alla propria associazione regionale). E’ necessario specificare se si è già maturata la ex fissa oppure se si è freelance, collaboratore, o co.co.co. L’avv. De Martini è a disposizione per eventuali chiarimenti in merito.

Grazie.

Giornalisti Italiani Uniti

Fabrizio de Jorio
coordinatore

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