IL PUNTO n. 523 del 6 febbraio 2015 di Marco Zacchera (mi trovi su marco.zacchera@libero.it )

SOMMARIO: LA MOSCHERUOLA: E’ USCITA LA 2° EDIZIONE – MATTARELLA SANTO SUBITO – STORIA IN RETE – MAFIA A ROMA: NEWS? – APPUNTAMENTI – PUBBLICATE I VOSTRI COMMENTI

LA MOSCHERUOLA: SECONDA EDIZIONE

Esaurita la prima edizione in soli 40 giorni, è’ in libreria la seconda edizione del mio libro “LA MOSCHERUOLA – 60 ANNI DI VITA ITALIANA”.

Rispetto alla prima edizione sono stati corretti alcuni errori ed imprecisioni ed è stato integrato il testo con altri dettagli e ricordi.

Invito i lettori de IL PUNTO a richiedermi il volume che stando ai commenti che ho ricevuto sembra essere piaciuto ricordando di indicare anche il vostro indirizzo postale per la spedizione, che per i lettori de IL PUNTO è gratuita (costo del volume 12 euro, 10 euro da 2 copie in su, ricordando che il ricavo del libro è devoluto al VERBANIA CENTER )

Per acquistarlo presso la vostra libreria il codice ISBN è 978-88-7245-298-1

Per richiedere LA MOSCHERUOLA scrivete a marco.zacchera@libero.it e – a richiesta – in OMAGGIO verrà anche inviata una copia di INVERNA, un mio volume pubblicato nel 2012.

MATTARELLA? SANTO SUBITO!

Confermo che il neo-presidente Sergio Mattarella mi sembra una persona seria e spero che si dimostrerà davvero un buon presidente. Lo valuteremo dai fatti, ma intanto mi auguro che si spenga alla svelta il coro monocorde di eccessivi elogi, incensi, osanna ed alleluia che hanno caratterizzato la sua nomina.

Mi pare che stampa e TV dimostrino poca serietà nell’eccedere in elogi visto che lo hanno elevato in poche ore già all’onore degli altari mentre fino a una settimana prima neanche lo nominavano tra i papabili e nessuno si ricordava di lui.

Ma è mai possibile poi che parole assolutamente normali del nuovo Capo dello Stato vengano vivisezionate alla ricerca dello “scoop” quando contengono doverose e sacrosante buone intenzioni, ma – ovviamente – per adesso nulla di più?.

Un’ora di talk-show l’altra sera perché a un certo punto in una battuta Mattarella ha detto “concittadini”, anzichè “cittadini” e via a filosofeggiare tra gli ospiti su cosa mai il Presidente avesse o meno voluto sottintendere con quel distinguo etimologico, quando probabilmente – un po’ emozionato –forse l’interessato neppure ci aveva pensato.

E’ proprio vero che si creano santi e mostri con superficialità assoluta, senza guardare quasi mai alla sostanza ma solo all’immagine, ed è triste verificare che siano comunque così poche le persone abituate a pensare con la propria testa, mentre quasi tutte si accodano più semplicemente sempre al coro generale.

Lasciamo quindi lavorare in pace il Presidente e dai suoi atti capiremo al tempo giusto le sue qualità, se e come sarà davvero arbitro sopra le parti e verificheremo se sarà effettivamente coerente con sé stesso, il suo passato e verso tutto il Paese.

Per esempio sarà interessante vedere se e come farà a promulgare la nuova legge elettorale (se restasse nel testo così come è oggi) quando fu proprio lui alla Corte Costituzionale a relazionare sull’incostituzionalità del precedente “Porcellum” e quando l’ “Italicum” ripropone per ora quelle stesse linee ed anzi le peggiora.

Ecco un esempio concreto dove vedremo se e come il Presidente sarà o meno arbitro della situazione e saprà spiegare le sue decisioni. Diamo tempo al tempo.

Mentre gli ex DC festeggiano tra gli osanna a Mattarella restano i detriti che si chiamano NCD in fibrillazione, Forza Italia incerta e un Renzi che fa faville dimostrandosi politicamente tre righe sopra gli altri.

Ho ascoltato il Premier martedì sera a “Porta a Porta” notando innanzitutto come Vespa sia – come sempre – assolutamente inchinato al leader di turno (mai una domanda imbarazzante, per carità…) ma poi come, lasciato senza contraddittorio, il Matteo nazionale abbia sciorinato con parlantina sciolta e piglio accattivante tutta una serie di battute di facile presa pur condite da alcune contraddizioni evidenti.

Per il resto – vale per lui come per tutti – è facile lanciarsi sulla necessità di riforme, lavoro, progresso, sviluppo, economia ecc.ecc. Sono obiettivi su cui tutti – ma proprio tutti – siamo assolutamente d’accordo,. ma tra il dire “bisogna fare” e il farlo … ce ne passa..

Tornando a Mattarella buon lavoro Presidente, lasci perdere le luci della ribalta e ci guidi in mezzo al guado perchè è di questo che oggi Italia e italiani hanno proprio bisogno.

A proposito: il presidente ovviamente si chiama Sergio e non Renzo, come mi è scappato scritto una volta la scorsa settimana, prontamente redarguito da molti lettori Questo però significa anche che mi vogliono bene e mi leggono attenti, compresi quelli che hanno prospettato invece un mio errore “volontario” giocando sul doppio senso che quel “Renzo” alludesse a Renzi come mentore di Sergio (Mattarella) al Quirinale! Macchè, nella fretta – di solito scrivo direttamente in bella – mi ero semplicemente sbagliato, ma vedete bene come poi nascono le cose… .

ROMA: MAFIA NEWS?

Ogni giorno fatti di cronaca conquistano la prima pagina, ma poi – soprattutto se scomodi – spariscono rapidi nel dimenticatoio.

Qualcuno ha notizia, per esempio, delle indagini sulla mafia para-politica di ROMA CAPITALE? Dopo aver visto mille volte e fino alla nausea il filmato dell’arresto del boss Carminati in una stradina di campagna è caduto sulla vicenda un silenzio tombale.

Intanto il sindaco Marino è sempre lì, delle indagini del ministro Alfano sull’opportunità di sciogliere il consiglio comunale si sono perse le tracce, tutto – sostanzialmente – continua come prima. Chi continua a pagare ?

APPUNTAMENTI: GIORNO DEL RICORDO E “MOSCHERUOLA”

Segnalo che martedì 10 febbraio alle ore 21 presso il salone dell’Oratorio Sant’Ambrogio di Omegna si terrà un incontro (cui interverranno Luigi Songa, il prof. Riccardo Milan ed il sottoscritto) in occasione della “Giornata del Ricordo”.

Nel corso della serata verranno proiettati filmati sulle foibe e sull’esodo degli italiani delle terre di Istria, Fiume e Dalmazia.

Venerdì 13 febbraio alle ore 21, presso il municipio di Gozzano, vi sarà invece un ricordo di Licia Cossetto, sorella della medaglia d’oro Norma Cossetto, infoibata nel 1943.

In quell’occasione presenterò anche il mio libro “Moscheruola”.

La serata è stata organizzata dall’Amministrazione comunale di Gozzano.

STORIA : DIAMO UNA VOCE ALLA DESTRA

Ci si lamenta spesso come la sinistra monopolizzi la cultura, la TV, gli spettacoli, il cinema, la letteratura, ma – salvo rari casi – non si fa nulla per cambiare queste cose.

Ribadito che secondo me la Cultura vera non ha etichette politiche e nasce dal pluralismo delle idee, non c’è dubbio che la lettura e la ricostruzione della STORIA sia sempre stato un mezzo per permettere a chi comanda di imporre il suo punto di vista. Soprattutto per la storia contemporanea infinite sono state le forzature demagogiche e il silenzio imposto a chi sta fuori dal coro.

Da alcuni anni esce – purtroppo non abbastanza seguita – una bella rivista di storia (“STORIA IN RETE” – mensile a colori di 100 pagine) che dovrebbe essere letta, commentata, aiutata da chi non si vuole addormentare alle solo versioni ufficiali dei fatti (e dei misfatti).

Basta entrare in rete (www.storiainrete.com) per avere un’idea del livello e della serietà della rivista: fatelo, e magari pensate anche ad un abbonamento semplicemente perché è una rivista ben scritta, documentata, libera e soprattutto continuerà a campare solo se avrà sufficienti lettori.

Ne varrebbe davvero la pena.

Ai lettori.

E’ ora possibile far pubblicare i vostri commenti a IL PUNTO sul mio sito www.marcozacchera.it in una apposita rubrica.

Per farlo basterà mandarmi il testo via mail che verrà pubblicato senza tagli o censure, fatto salvo il buongusto. Sarà possibile chiedere che non appaia la propria firma. Mi permetto raccomandare una certa concisione nei testi per comprensibili motivi di praticità.

A TUTTI UN SALUTO

MARCO ZACCHERA

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