Ci siamo. Manca veramente poco all’ultimo giorno dell’anno. La famosa notte che separa l’anno vecchio da quello nuovo viene comunemente chiamata la notte di San Silvestro, dal nome dell’omonimo Santo la cui festa cade proprio il 31 dicembre. Papa Silvestro, il cui pontificato durò ben 21 anni, dal 314 al 335 d.C., fu il primo Papa a capo di una Chiesa non più perseguitata proprio in virtù del fatto che l’imperatore Costantino diede piena libertà di culto.
Tutto il mondo si prepara a salutare il 2015. Tra i primi Paesi a festeggiare il cambio di data ci sarà la Nuova Zelanda che è dodici ore avanti all’Italia e che sarà seconda soltanto ad alcune isole dell’Oceano Pacifico. Nella terra dei Maori in questo periodo è estate piena! Subito dopo, quando da noi saranno le 14.00, toccherà all’Australia, a Sidney, e poi al Vietnam con capitale Hanoi, quando da noi saranno le 18.00. Poi sarà la volta di Teheran e di Mosca.
In Italia, come anche in Europa, sarà per molte famiglie italiane un ultimo dell’anno all’insegna dell’austerità. Presumibilmente, vista l’aria che tira, saranno in pochi a trascorrere fuori dal Paese la notte più attesa dell’anno mentre, solo 1 famiglia su 6, secondo Federconsumatori, cenerà fuori casa presso ristoranti e agriturismi. Per il cenone di Capodanno, la spesa media si attesterà intorno ai 40,00 € a persona, pari a 240,00 € per una famiglia composta da genitori, due figli e due nonni. Mentre il menu “anticrisi” che comprende prodotti più economici, costerà invece 25,90 € a persona, per un totale di 155,40 € a famiglia, pari al 36% in meno rispetto al menu classico.
A Roma, il Comune finanzierà un concerto al Circo Massimo, mentre altri eventi saranno organizzati ai Fori Imperiali e nelle storiche piazze. Ma anche le principali città italiane come Venezia, Milano, Firenze, Napoli, Palermo e così via saluteranno il Capodanno con feste ed iniziative. Sarà un ultimo dell’anno sicuramente anche molto freddo. Le temperature scenderano in picchiata e neve e gelo attanaglieranno l’Italia.
Il cenone, come da tradizione, non potrà prescindere dalle lenticchie con cotechino e zampone, e soprattutto, scoccata la mezzanotte, dal tradizionale spumante italiano o champagne francese. E sulla tavola non potranno mancare i tradizionali chicchi d’uva che porteranno fortuna e prosperità. Gli scaramantici indosseranno qualcosa di rosso contro la iella e benaugurante per l’anno che verrà. I fuochi d’artificio illumineranno in prossimità della mezzanotte il cielo del Belpaese e la città che più di tutte le altre si illuminerà sarà Napoli.
Nella sera di fine anno arriverà puntuale il tradizionale messaggio del Presidente della Repubblica Italiana che andrà in onda alle 20,30 a reti unificate. Sarà l’ultimo messaggio di Giorgio Napolitano che probabilmente, il prossimo 14 gennaio, rimetterà il Suo mandato. Sicuramente sarà un messaggio di speranza, di fiducia e di sostegno al Paese in un momento storico di così grande difficoltà.
Nella speranza che il 2015 sia un anno migliore auguri di Buon Anno a tutti.