(OMNIROMA) Roma, 18 DIC – “Il consiglio metropolitano sta votando il nuovo statuto della città Metropolitana. I consiglieri cinquestelle hanno presentato un emendamento alla proposta di statuto per sancire i principi che sono alla base della tutela del governo e della gestione pubblica delle acque. “L’acqua è un bene naturale, finito indispensabile e necessario…., la disponibilità e l’accesso all’acqua potabile di qualità rientra nei diritti inalienabili ed inviolabili della persona… La città Metropolitana di Roma Capitale assume la gestione pubblica e partecipativa del sistema idrico integrato come obiettivo da perseguire… Ma la maggioranza boccia l’emendamento presentato dal M5S e cosa ancor più grave viola la volontà dei cittadini che con il referendum già si erano espressi in merito! Anche la bocciatura della proposta di inserire nel nuovo statuto il bilancio partecipativo rappresenta per il M5S un pessimo esordio per
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