In fondo io li capisco i nostri politici, capisco perché non si accorgono mai dei corrotti e dei ladri che gli gironzolano intorno, che li corteggiano e li coccolano. Sono come quei buoni genitori tutti presi dal lavoro, da mille impegni, dalla preoccupazione costante di assicurare un avvenire ai figli. Un giorno gli arriva la polizia a casa: un figlio ha preso una cattiva strada. E loro non si erano accorti di nulla, avevano parlato col figlio, mangiato col figlio, riso e scherzato col figlio e non si erano accorti che il figlio frequentava cattive compagnie, che il figlio rubava persino in casa. Buoni genitori distratti, distratti dal troppo lavoro, dai troppi impegni, dal pensiero fisso di procurare benessere ai figli. Così, i nostri politici. Buoni genitori distratti dai troppi impegni, dal pensiero fisso di procurare benessere al popolo. Buone mamme e buoni papà, i nostri politici.
Elisa Merlo