Un passo avanti, ancorché non definitivo, verso la modifica della normativa che attualmente esclude i cittadini italiani nati all’estero dalle cure ospedaliere urgenti gratuite. E’ stato accolto infatti il mio Ordine del giorno alla Legge di stabilità che impegna il Governo ad estendere anche ai cittadini italiani nati all’estero, e quindi a tutti gli iscritti all’AIRE, in visita temporanea in Italia le cure ospedaliere urgenti gratuite, garantite attualmente solo ai pensionati e a coloro i quali riescono ad ottenere dal consolato di riferimento lo status di emigrato perché nati in Italia.. Consapevole tuttavia che gli ordini del giorno troppo spesso rimangono lettera morta, continuerò ad adoperarmi anche per portare avanti la mia proposta di legge recentemente presentata su questa stessa materia perché sono convinta che l’attuale disparità di trattamento debba essere eliminata. E soprattutto mi applicherò nel corso della mia attività parlamentare affinché tutta la materia dell’assistenza sanitaria a favore degli italiani residenti all’estero sia riformata organicamente per aumentare le tutele e le garanzie. Il legame con l’altra Italia ha bisogno di nutrirsi di riconoscimenti concreti che non devono essere sistematicamente rimandati ad kalendas graecas.