L’isola di Vulcano

L’isola di Vulcano appartiene all’arcipelago delle Eolie in Sicilia, di cui fanno parte Lipari, Salina, Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi. Vulcano è una frazione di Lipari, dalla quale dista due miglia, ed è grande 21 km. E’ facilmente raggiungibile attraverso aliscafo o traghetto da Napoli, Reggio Calabria, Messina e da Milazzo. Durante la stagione estiva da Palermo e da Cefalù.
Due sono i vulcani attivi nell’arcipelago: quello di Vulcano e quello di Stromboli. Nell’antichità era nota per l’intensa attività vulcanica ed era sacra ad Efesto, Dio dei vulcani. D’estate, per via delle alte temperature, vengono organizzate al tramonto, per i turisti, delle escursioni fino al Gran Cratere o Fossa di Vulcano che si trova a 391 m. s.l.m. La scalata non è particolarmente impegnativa ma occorre essere allenati. Ci si impiega un’ora per arrivare fino alla sommità ma una volta arrivati in vetta il panorama che si gode è spettacolare. Sembra un paesaggio lunare. Da una parte la cavità con le esalazioni e il giallo dello zolfo, dall’altra parte il mare e le altre isole, le vicine Lipari e Salina e poi Panarea e Stromboli a destra, Alicudi e Filicudi a sinistra. L’attività fumarola conferisce all’isola un grande fascino.
Le acque termali dell’isola attirano ogni anno molti turisti che abbinano al mare e al sole anche le terme. In particolare i bagni e i fanghi sono efficaci per coloro che hanno problemi di tipo dermatologico e articolare.
Una volta approdati sull’isola si è avvolti da un forte odore di zolfo che non vi abbandonerà per tutto il soggiorno. Dirigendosi verso la pozza dei fanghi termali l’odore si fa più intenso. Dopo il mare sono in molti, infatti, a dirigersi verso quella vasca di acqua calda dove è possibile immergersi gradualmente e fare i fanghi. Sembra di essere in una beauty farm. Mentre nello specchio di mare antistante è possibile fare un bagno nelle sue acque riscaldate dalle ebollizioni sottomarine dovute alla fuoriuscita di gas caldi dai fondali.
Bellissima è la spiaggia delle sabbie nere, sabbie vulcaniche, che a seguito delle mareggiate invernali rischia di sparire e per la quale saranno necessari seri interventi di recupero. Da lì è possibile ammirare il tramonto su Filicudi. Da non perdere assolutamente la gita in barca, con partenza dal porto di Levante per poi dirigersi verso la piccola penisola di Vulcanello, la Grotta del Cavallo e il Faro di Gelso.
Il centro storico di Vulcano è costituito da una piccola via pedonale sulla quale affacciano alcuni negozi, tra questi vi sono quelli che vendono souvenir in pietra lavica oppure abbigliamento, ristoranti, bar, pub.
Infine da non perdere assolutamente le altre sei isole dell’arcipelago ognuna delle quali emana un fascino particolare.

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