Roberto Battiston, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, ha detto: “Stiamo vivendo una fase storica importante per l'esplorazione spaziale e l'Italia è in prima linea con una presenza essenziale sia a bordo della sonda Rosetta sia del lander Philae”. Siamo bravissimi. Una grande soddisfazione aver dato un contributo fondamentale alla realizzazione di un bel sogno. Peccato che non siamo altrettanto bravi a realizzare altri sogni. Accanto alla bella notizia dello storico “accometaggio” di Rosetta, sulle prime pagine dei giornali c’erano altre notizie: “A fuoco le periferie di Roma e Milano. E’ scoppiata la guerra tra poveri”; “Frane e allagamenti. Due morti al Nord. Lombardia sott’acqua”. Ecco: siamo capaci di imprese da sogno e non siamo capaci di evitare che i poveri si facciano la guerra per disperazione, non siamo capaci di evitare che si muoia soffocati dall’acqua e dal fango. Non siamo capaci di assicurare a tutti una vita dignitosa, un lavoro, una casa e persino il cibo. Il fatto è che non si tratta di capacità, ma di volontà. I ricchi e i potenti non si oppongono alla realizzazione delle conquiste nello spazio, giacché queste non toccano i loro privilegi, ma si oppongono alla realizzazione del sogno di una vita dignitosa per tutti, giacché questo va ad intaccare i loro privilegi.
Elisa Merlo