Tavola rotonda promossa dal Gruppo interparlamentare italo-tedesco presieduto dalla Garavini.
“Sul piano economico, educativo e anche per quanto riguarda il sistema di welfare e dei diritti, la Germania di oggi rappresenta un caso di 'benchmarking', un obbiettivo da perseguire e perseguibile. Al contempo però la Germania è oggetto di pregiudizi antitedeschi e di dure critiche da parte di numerosi paesi europei che l'accusano di egoismo, di mancanza di spirito europeista e di non essere sufficientemente solidale con il resto dell'Europa.” Lo ha detto Laura Garavini, Presidente dell’Intergruppo parlamentare di amicizia italo-tedesco, aprendo la tavola rotonda dal titolo: “Un’Europa tedesca o una Germania europea?”, organizzata dall’Intergruppo e ospitata nella Sala Aldo Moro della Camera.
L'incontro, moderato dal redattore di Repubblica, Roberto Brunelli, ha visto gli interventi dell’Ambasciatore di Germania in Italia, Reinhard Schaefers, e del Professor Angelo Bolaffi, filosofo della politica e autore del recente saggio “Cuore tedesco”, oltre che dall'onorevole Rocco Buttiglione. All’iniziativa hanno preso parte inoltre numerosi parlamentari dei diversi schieramenti politici, giornalisti ed esponenti del mondo della cultura, dell’economia e dell'Università.
“Esiste una Germania diversa da quella che viene rappresentata”, ha proseguito la Presidente dell’Integruppo, concludendo: “Come Gruppo interparlamentare di amicizia italo-tedesco ci proponiamo di stanare pregiudizi, promuovere la conoscenza reciproca, e lo scambio di esperienze, così da individuare le migliori risposte alle sfide del futuro. Partendo da un presupposto: la Germania ha giocato fino ad oggi un ruolo determinante nel rafforzamento delle basi istituzionali dell'Europa e può essere strategica e decisiva per il raggiungimento di un vera integrazione politica europea.”
Roma, 11 novembre 2014