Festa di Fine Vendemmia organizzata per il 18° anno dal Rotary Club Manduria. “Il nostro vino: valore e identità 

La festa di fine vendemmia, organizzata dal Rotary Club Manduria, quest’anno è diventata maggiorenne per essere arrivata alla 18^ edizione e per il grande successo ottenuto.
Il Club, brillantemente presieduto da Giovanni Galeandro, ha portato quasi duecento persone, fra rotariani di vari Club vicini e ospiti, alla storica cantina del Primitivo, il Consorzio Produttori Vini di Manduria, da 25 anni diretta dal rotariano Fulvio Filo.
Il presidente Galeandro ha introdotto i lavori della prima parte della giornata raccontando l’impegno del Club mandriano per la valorizzazione di questo prodotto tipico nostrano, il vino e soprattutto il Primitivo, ormai (finalmente!) conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Valorizzazione del vino, quindi, ma anche promozione – attraverso di esso – dell’immagine pubblica del Rotary che si fa sempre più parte attiva della società. Tra l’altro, il presidente ha annunciato che una parte dei proventi della giornata saranno destinati al progetto internazionale per l’eradicazione della polio nel mondo.
I lavori sono proseguiti con intervento della dott.ssa Sabrina Soloperto dell’Associazione nazionale “Le Donne del Vino” che è attiva dal 1988 e che in Puglia conta 43 iscritte: produttrici, sommelier e giornaliste specializzate, le donne del vino si fanno carico della promozione e della comunicazione del “mettare degli dèi” convinte come sono che ogni bottiglia vada raccontata e comunicata.
Ha fatto seguito l’interessante relazione su “Il vino nella dieta mediterranea” della dott.ssa Maria Teresa Bilancia che è partita dai primi studi sugli abitanti di Creta e del paese calabrese di Nicotera segnalatisi per la bassissima incidenza di malattie coronariche. Gli studi portarono alla scoperta, in entrambi i casi, di una dieta mediterranea particolarmente povera affiancata da un moderato consumo di vino rosso. Di qui gli studi sulle proprietà salutari tanto della prima quanto del secondo. Di qui alla scoperta dei polifenoli, comuni nell’olio d’oliva e nel vino.
Al termine, dopo la consegna di alcuni omaggi alle relatrici, il presidente Galeandro ha consegnato tre “Paul Harris” (la massima onorificenza rotariana) al dott. Alessandro Sampietro, imprenditore, marketing e quality manager della Moncafè, azienda di caffè che opera nella zona industriale di Faggiano; al dott. Lucio Fanizza, past president del Rotary Club di Manduria per i suoi meriti rotariani; e all’assessore regionale all’Agricoltura Fabrizio Nardoni (tarantino) per l’impegno in favore del comparto agroalimentare.
Ha concluso la prima parte della giornata l’assistente del Governatore, Antonio Biella, il quale ha portato il saluto del Governatore Luigi Palombella, ha salutato il past Governatore Rocco Giuliani presente alla manifestazione, e ha rimarcato i meriti del giovane presidente Galeandro. Biella è poi entrato nel merito della manifestazione sottolineando come il Rotary incida positivamente nella società non solo attraverso i “service” verso le categorie più svantaggiate e bisognevoli di attenzioni, ma anche come spinta e valorizzazione delle eccellenze di un territorio che possono produrre più benessere per tutti.
Al termine, rotariani e ospiti hanno potuto visitare e ammirare l’interessante Museo del Primitivo creato nelle vecchie cisterne ipogee del Consorzio, e infine degustare alcune pietanze davvero tipiche (dal purè con cipolla agli involtini di trippa) accompagnate da una varietà…inebriante dei nostri migliori vini. Nella foto un momento degli interventi.

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