“Mi spiace, ma non posso dire ancora nulla sul futuro. Perché? Non dipende da me. Ma spero però di poterlo fare molto presto”, le uniche parole sul futuro in rosso, mentre sulla mancata liberatoria della Red Bull per disputare i test di Abu Dhabi dopo la fine del Mondiale, alza le spalle. “Ci sono delle ragioni dietro questa decisione. Deluso? Diciamo che non mi aspettavo un trattamento diverso”.
È un Vettel tranquillo quello che si prepara ad affrontare gli ultimi 3 GP al volante della Red Bull, prima di passare alla Ferrari.
Il pilota tedesco di Formula 1 Sebastian Vettel, 4 volte campione del mondo, lascerà la Red Bull alla fine del campionato 2014. Lo ha annunciato la scuderia alla vigilia del Gran Premio del Giappone a Suzuka. Vettel andrà probabilmente alla Ferrari al posto di Fernando Alonso, dato in partenza per la McLaren-Honda. Nulla per il momento è trapelato dalla casa di Maranello. Il pilota tedesco sarà sostituito dal giovane russo Daniil Kvyat, 20 anni.
In un fine settimana che lo vedrà montare sulla sua Red Bull la sesta power unit, che lo costringerà domenica a partire dalla pit lane (“So che è un peccato che il campione del mondo non possa disputare le qualifiche, ma ogni chilometro è importante, queste sono le regole e anche se non mi piacciono dobbiamo rispettarle”), Sebastian Vettel si è divertito ad aprire il weekend texano girando con la sua RB7 del 2011 per le strade del centro di Austin, alternandosi con Daniel Ricciardo alla guida anche della Infiniti Eau Rouge E50. “E visto che è un po’ che non riesco a fare i dogughts in pista per festeggiare una vittoria, almeno mi diverto a farne un paio sulla strada davanti ai tanti tifosi”.