Castellaneta. Nell’ultimo consiglio comunale, tra i vari punti all’ordine del giorno, sono state approvate le aliquote e le detrazioni TASI per l’anno 2014, denunciano i consiglieri di opposizione Michele D’Ambrosio, Agostino De Bellis, Stefano Ignazzi, Rocco Loreto, Giuseppe Rochira e Leonardo Rubino.
L'aliquota base della Tasi, fissata per legge all’1 per mille, può anche essere ridotta fino all'azzeramento. Ai comuni, è stata data facoltà di determinare l'aliquota che, per il 2014, non può superare il 2,5 per mille.
L’Amministrazione Comunale di Castellaneta ha deciso a maggioranza, con voto negativo dei consiglieri di opposizione, di applicare l’aliquota massima del 2,5 per mille con una detrazione di soli 30 euro per abitazione, senza tener conto del numero dei componenti dei nuclei familiari, e creando, di conseguenza, una sperequazione per le famiglie numerose che pagheranno più di quanto pagavano con l’Imu, al 4 per mille.
Castellaneta, quindi, si è distinta anche ancora una volta, e non per fatti positivi, in quanto regala ai cittadini la tassazione più alta dell’intero arco ionico occidentale.
Mentre ci sono comuni, come la vicina Mottola, che hanno fissato l’aliquota allo zero per mille, cioè non si paga niente.
Castellaneta va sempre al …. massimo.
I consiglieri comunali di opposizione, non si limitano a bocciare la proposta, iniqua, della maggioranza ma avanzano delle proposte molto interessanti e vantaggiose per tutta la cittadinanza.
Utilizzare i 299.162,64 euro che sono stati assegnati al Comune di Castellaneta, in data 19/09/2014, come somma aggiuntiva a titolo di rimborso del minore introito IMU del 2013, per decurtare di almeno mezzo punto l'aliquota TASI o in alternativa aumentare le detrazioni per la prima casa o prevedere anche detrazioni per i figli a carico fino all'azzeramento per famiglie numerose.
F.G.
