“L’istinto e le stelle” è il nuovo album di Red Canzian dei Pooh

Milano. A distanza di 28 anni, Red Canzian si è cimentato in un secondo disco solista, approfittando della pausa artistica dei Pooh, di cui è lo storico bassista.

“Ci doveva essere passione in questo disco – ha riflettuto il musicista – Sono cresciuto molto e ultimamente mi sono reso conto di avere ancora molto da raccontare musicalmente, dopo averlo fatto in un libro. Nel gruppo condivido tutto con gli altri, non puoi andare in profondità con la tua anima. Avevo voglia di scrivere e mi son cacciato in un bel guaio, perché nel cofanetto c’è un booklet di 70 facciate con foto e immagini e anche un dvd con un docu-film sulla realizzazione dell’album: solo il cd non sarebbe bastato per contenere tutto perchè alcuni brani meritavano di essere raccontati anche per immagini, vista la loro particolarità. C’e il mio primo gruppo, i Capsicum Red, con i quali suono il brano “La musica” dove torno al mio strumento originale, la chitarra; c’è la mia vita, mio figlio Phil agli arrangiamenti, mia figlia Chiara con cui ho duettato, mia moglie Bea, tutta la musica che ho attraversato e che mi ha accompagnato fin qui”.

Come nell’album del 1986 c’erano le collaborazioni di Paolo Conte, Enrico Ruggeri, Roberto Vecchioni, anche in questo nuovo lavoro c’è un testo di Giuliano Sangiorgi in “Per un attimo”.

“Andavo a vedere i Negramaro quando prendevano 500 mila lire a serata – ha rivelato –Sono rimasto fulminato subito dalla loro musica e con Giuliano siamo come fratelli. Gli ho fatto sentire la musica di questo brano ma non rispondeva: l’ha ascoltato in cuffia sull’aereo ed è stato lì che ha scritto il testo mandandomelo con un sms”.

Il testo di “Tutto s’illumina” porta invece la firma di Ivano Fossati.

“Ci conosciamo dal 1978 ed è frutto di una promessa scambiata allora a Bergamo quando dimenticò a casa il suo giubbotto di jeans – ha accennato – Abbiamo un rapporto non solo di amicizia, vado a trovarlo quando posso, e in una di queste occasioni ha scritto questo testo su un uomo che, non fuggendo più, trova la volontà di guardare avanti, affrontando la realtà per quello che è e non per quello che vorrebbe fosse”.

Nella canzone “L’infinita” ha trattato il dolore.

“Perché non mettersi a cantare anche le storie degli altri? – ha fatto notare – Si può esprimere in tanti modi il senso di perdita per la fine di un amore infinito e in questa canzone abbiamo lasciato tracimare il dolore, senza mai cercare di arginarlo perchè solo così ne sarebbe emersa tutta la sua profondità. Sto male solo a sentirla questa canzone”.

Ne “Il boxeur” parla del padre che non c’è più.

“È venuto a mancare nel 2005 mentre mia mamma c’è ancora e ha 94 anni – ha sottolineato – È il primo pezzo che ha arrangiato mio figlio Phil, con il tiro giusto, cori maschili, e da figlio ho voluto dedicargli questa canzone, ai suoi combattimenti sul ring, alla sua grande anima bella e soprattutto ai suoi insegnamenti a non mollare mai, che sono stati e saranno per me il faro di ogni attimo di vita”.

“Il fiume” è stata l’occasione di duettare con la figlia Chiara.

“Avevo voglia di scrivere della mia terra che mi ha dato tanto – ha spiegato – Certe radici assomigliano allo scorrere del fiume alla casa dove sono nato. Anche Chiara è nata in una casa lungo un altro fiume, abbiamo vite parallele e siamo uniti anche da questa coincidenza”.

Sono in rotazione radiofonica contemporaneamente i due singoli “Ogni giorno è un altro giorno che ti amo” e “Corro verso te”.

“Rappresentare un anno di lavoro con un solo brano mi risultava davvero difficile – ha sostenuto – Le canzoni sono come i colori: è un fatto di gusti, non c’è quello giusto e quello sbagliato. E così ho pensato di scegliere almeno due brani apripista per questo progetto, due delle dodici facce di questo mio disco”.

I Pooh stanno preparando il traguardo dei 50 anni.

“Ci arriveremo fra due anni – ha anticipato – Stiamo lavorando per questa ricorrenza e siamo a metà del percorso. Vorrei rassicurare chi ci dice che dovevamo star fermi: non ci riusciamo perchè la musica è condivisione”.

Franco Gigante

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy