San Gennaro. Nessuno ha preso sul serio il grande miracolo

Il grande miracolo è avvenuto e il mondo sembra non essersene neppure accorto. Il fatto è che nessuno, forse neppure i devotissimi del santo, lo prendono troppo sul serio. Il giorno dopo, o forse già qualche ora dopo, a tutto pensano meno che alle ore 10,11 del 19 settembre il sangue di San Gennaro si è sciolto nell’ampolla mostrata dal cardinale Sepe. Forse neppure il cardinale Sepe lo ha preso sul serio, il miracolo. E sicuramente neppure il sindaco De Magistris, lo ha preso sul serio, nonostante abbia detto: “È una bella giornata e speriamo che San Gennaro ci dia la strada giusta anche oggi, come spesso ha fatto”. Perché, scherziamo? Dovrebbero tutti impazzire dalla contentezza, giacché quel Signore, che non ferma uragani, terremoti, inondazioni, vulcani, maremoti, ha dato la prova che interviene nelle vicende umane, facendo sciogliere il sangue di san Gennaro. Scherziamo? Se ha fatto questo, sapete quante cose può fare? Quanti bambini malati terminali può salvare? Quanta sofferenza togliere da questo povero mondo? Ma nessuno prende sul serio il miracolo. Qualcuno perfidamente ci scherza persino su, ed è ovvio che il Signore non dà la possibilità ai santi di fare miracoli ben più consistenti di quello avvenuto davanti ai fedeli riuniti nel Duomo. Certo, il miracolo sarebbe stato ancora più straordinario, più evidente, più credibile, più serio, se il sangue si fosse sciolto lasciando ferma l’ampolla là dove si trova, senza prenderla tra le mani, ed agitarla. Forse così il cardinale Sepe, e il sindaco e tanti fedeli, sarebbero impazziti dalla contentezza.

Francesca Ribeiro

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy