Dopo la parentesi di Emilio Fede , prima dentro e poi fuori , il Movimento “Uniti si Vince” si affaccia nel già fitto panorama politico nazionale per portare speranza a chi l'ha persa.
Un partito , infatti, orientato a favore delle classi piu' deboli della nostra società ed ispirato alla filosofia cristiana..
Aiutare i piu' poveri , chi non ha lavoro, gli indebitati, gli esclusi dal sistema economico e reintrodurli nella vita sociale riconsegnandoli la propria dignità sono gli intenti che caratterizzano questa nuova formazione politica che il a fine settembre si costituirà ufficialmente .
Il liberismo e il comunismo hanno fallito , secondo i fondatori del movimento, che vedono nella filosofia cristiana l'unica vera strada per uscire dalla crisi economica.
Riformulare i concetti economici rileggendoli in una chiave piu' vicina alle istanze dei cittadini , detassare e soprattutto includere tutti, nessuno ecluso, nei processi economici di Uno Stato o di una nazione , potrebbero benessere e ricchezza per tutte le classi sociali.
Piu' spazio alle donne nelle cariche politiche e pubbliche , lavoro a tempo indeterminato per tutti , abbattimento della pressione fiscale , meno soldi per gli armamenti , abbattimento dei costi per chi assume , Iva ridotta al 15 per cento , condono debiti Equitalia con chiusura definitiva della stessa, assegno per i disoccupati per 3 anni , sono punti che la nuova formazione politica vuole subito affrontare.
“E’ un movimento pacifista, umanista e democratico – sostiene Andrea Monteforte , futuro Segretario – vicino ai più deboli socialmente, ai poveri, agli emarginati, alle persone in difficoltà, ai disoccupati , agli esclusi, ai senza tetto, agli ultimi e, soprattutto, ai cittadini che vogliono uno Stato che operi ed attui progetti socio – economici che abbiano il potere di risollevare le sorti economiche e morali della nostra Nazione , modificando l’esistente in modo visibile. La stampa ci ignora perchè pensa che noi scherziamo. L'atto costitutivo è già pronto ed anche il programma. Questione di giorni e poi ci saremo anche noi. Protagonista, nel nostro Movomento, è il popolo che, unito, dovrà farsi carico del proprio progetto di vita economico,sociale, morale e spirituale , ponendo al centro l’uomo e il suo inviolabile valore , nonché la sua sacralità .
Il movimento si prefigge di rendere fiorente l’economia attraverso la solidarietà intesa come processo economico per eccellenza , come vettore di sviluppo, unico strumento che permetta ai più deboli di godere di potere economico e li reintroduca come forza attiva nel tessuto socio-economico e culturale della propria nazione , dimostrando come essi generino incredibile benessere anche e soprattutto per chi lo ha sempre posseduto .
Quindi, la finalità che anima il movimento è quella di rileggere la vita economica , riformulando i suoi valori e le sue leggi , attraverso l’assunzione del principio di solidarietà quale vettore del suo sviluppo e della sua crescita.
Ma non basta , occorre rieducare l’essere umano, in quanto troppa violenza permea il tessuto sociale e rende fragile la convivenza dei cittadini .
Solo il cristianesimo può rieducare perché parla di amore e di fratellanza, facendo vivere l’essere umano in tutto il suo splendore e come fautore della propria salvezza, in quanto promotore dei suoi valori imprescindibili che dovranno regolamentare gli aspetti materiali della propria esistenza .
Alla luce di tale presupposto riteniamo che l’economia possa diventare fiorente solo attraverso l’inclusione di ogni essere umano e , per tale ragione , proponiamo la solidarietà come fondamento dell’agire politico perché si attui sempre più l’espansione dei territori ubertosi , condividendo il benessere .
Riteniamo, inoltre, che il ritorno alla moneta italiana non sia proficuo , invece occorre rivedere l’applicazione della moneta unica, rendendola una moneta che genera benessere in Europa e nel mondo, in modo che non sia garante di benessere solamente per la Germania.
Il movimento si impegnerà perché vengano rivisitate le regole economiche che sorreggono l’attuale configurazione europea, affinché viva la vera democrazia .
Crediamo che “Uniti si vince” possa essere la nuova casa dei moderati italiani e Berlusconi dovrebbe guardare con attenzione ciò che a stiamo facendo e riformulare , insieme a noi, l'assetto politico del centro destra italiano.
Berlusconi, noi ci siamo.
Bisogna prendere atto del fatto che il liberismo ed il comunismo hanno fallito e che solo un'economia “dal volto umano” potrà risollevare le sorti non solo della nostra nazione , ma anche dell’intero universo. Siamo , per così dire, la sinistra nel centro destra.”
“Si è capovolto – continua Biagio Maimone , fondatore del Movimento – lo scenario politico italiano e le ideologie, per una strana ironia del divenire storico, come si è verificato in Italia, sono state catapultate nei territori dei loro avversari che le hanno fatte proprie , in modo davvero originale . In poche parole crollano i muri della politica tradizionale.
Così è avvenuto che il centrodestra italiano si è svuotato dei contenuti che lo sorreggevano , fatti propri dal centrosinistra capeggiato da Renzi. Davvero singolare !
A destra vive unicamente la destra di Salvini e quella di altri partiti , nient’affatto moderati.
I moderati si riconoscono, difatti, nel partito di Renzi, in quanto il nuovo centrodestra di Alfano non ottiene consensi qualificandosi come un rimpasto di ex militanti di “Forza Italia”, irriconoscenti nei confronti di Silvio Berlusconi”.
MOVIMENTO UNITI SI VINCE
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