Mozione di sostegno alla proposta di legge di modifica dell’art. 2233 c.c.

ESTRATTO DAL VERBALE DELL'ADUNANZA DELL’11 SETTEMBRE 2014

(omissis)

– Il Presidente Vaglio, il Consigliere Segretario Di Tosto ed il Consigliere Tesoriere Galletti, comunicano che in ossequio alla delibera consiliare del 24 luglio 2014, in data 10 settembre 2014 è stata convocata la Consulta Permanente delle Associazioni per illustrare il contenuto della proposta di legge di integrazione dell’art. 2233 c.c., così come elaborata dai Presidenti Distrettuali e delle Unioni territoriali e che, con l’introduzione del 4° comma, dovrà tutelare gli Avvocati nei rapporti professionali e economici con i c.d. “clienti forti”.

Il testo definitivo condiviso è il seguente:

All’art. 2233 c.c. è aggiunto il seguente comma:

4. E’ nullo qualsiasi patto nel quale il compenso sia manifestamente sproporzionato all'opera prestata ai sensi del comma II. Si presume manifestamente sproporzionata la pattuizione di un compenso inferiore rispetto ai parametri ministeriali applicabili alle professioni regolamentate nel sistema ordinistico o ai sensi dell’art. 13 comma VI della legge 247/2012 per la determinazione del compenso del professionista nel caso di liquidazione da parte di un organo giurisdizionale. E’ altresì nulla qualsiasi pattuizione che vieti al professionista di pretendere acconti nel corso della prestazione o che gli imponga l’anticipazione di spese per conto del cliente. La nullità non opera nei rapporti professionali disciplinati dal codice del consumo.”.

Per dare forza alla proposta i Presidenti distrettuali e delle Unioni, tra le altre iniziative a sostegno della stessa, avevano proposto una raccolta di firme presso gli Uffici degli Ordini coinvolgendo anche le Associazioni locali in modo da presentare una forte mozione al Congresso Nazionale Forense di Venezia che si terrà nel mese di ottobre 2014.

Le Associazioni forensi romane per la maggior parte si sono dichiarate disponibili a raccogliere le firme dei colleghi, anche se alcune di esse hanno deciso di richiedere una specifica approvazione alla propria assemblea.

Il Presidente Vaglio ha inoltre dato disposizione che siano predisposti presso l’Ordine cinque punti di raccolta delle firme e più specificamente: presso lo Sportello Pareri e presso lo Sportello Cassa, siti al piano terra del Palazzo di Giustizia di Piazza Cavour, nonché al primo piano presso l’Ufficio Affari Generali, presso l’Ufficio Protocollo e presso l’Ufficio del Funzionario di Segreteria Signor Esposito, delegando quest’ultimo sia ad informare immediatamente gli impiegati dei singoli Uffici che a distribuire loro i moduli per la raccolta delle firme.

Il Consigliere Stoppani si astiene.

Il Consiglio approva ed invita tutti i colleghi a sottoscrivere la mozione di sostegno alla proposta di legge di modifica dell’art. 2233 c.c. affinché sia garantita una misura del compenso dell’avvocato e degli altri professionisti adeguata all'importanza dell'opera e al decoro della professione, specificando che la raccolta delle firme sarà effettuata dalle Associazioni forensi romane e, al tempo stesso, presso gli Uffici dell’Ordine.

Dispone che la presente delibera sia pubblicata sul sito istituzionale ed inviata a mezzo email a tutti gli iscritti e agli altri Ordini d’Italia, dichiarandola immediatamente esecutiva.

E’ estratto conforme all’originale.

Roma, 12 settembre 2014

Il Consigliere Segretario

(Avv. Pietro Di Tosto)

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