«È un atto contro Emiliano Morrone, un avvertimento chiaro, inequivocabile. Esprimiamo pronta solidarietà al nostro coordinatore per le relazioni esterne, per cui, insieme alla società civile, organizzeremo presto una fiaccolata a San Giovanni in Fiore». Lo dichiarano Michel Emi Maritato e Domenico Monteleone, presidente e legale di AssoTutela, dopo l’episodio che ha riguardato il giornalista calabrese, membro di AssoTutela, che a San Giovanni in Fiore (Cosenza) stamani ha trovato il parabrezza della propria auto interamente tagliato con una punta di diamante.
Aggiungono i vertici di AssoTutela: «Il fatto, denunciato con pec ai carabinieri, è accaduto dopo pochi giorni dal dibattito, promosso da AssoTutela proprio a San Giovanni in Fiore, sugli abusi del potere in Calabria e sul coraggio di informare. Il segnale è chiaro, qualcuno non vuole che in Calabria ci sia una denuncia forte, fatta di prove evidenti».
Concludono Maritato e Monteleone: «Purtroppo in Calabria questi sistemi sono frequenti. È fondamentale reagire insieme, evitare che episodi del genere vengano sottovalutati e dimostrare che l’aggregazione civile in nome della verità è più forte di ogni segnale di violenza, prepotenza e vigliaccheria».