di Generoso D’Agnese Sarà un agosto importante per quattro italiani residenti nel Mondo. Il 7 agosto, presso la sala comunale Di Giacomo di Palazzo Baldoni a Montesilvano, saranno infatti consegnati i premi “Dean Martin” 2014, in una cerimonia che anticiperà la manifestazione spettacolo da anni legata all’evento celebrativo. Per la settima edizione del Premio, che a Montesilvano celebra uno dei suoi figli più apprezzati e amati ( il padre di Dean Martin, Gaetano Crocetti partì proprio dalla città adriatica alla volta degli Stati Uniti per poi fermarsi a Steubenville in Ohio, città di nascita di Dino Paul), i riconoscimenti internazionali andranno a Maria Fosco, Frank Salvatore, Luciano Borsari e Maria D’Alessandro. I quattro rappresentanti della comunità abruzzese nel Mondo ( Fosco, Salvatore, Borsari residenti negli USA, D’Alessandro proveniente dall’Argentina) riceveranno la prestigiosa targa dalle mani del sindaco Francesco Maragno, dell’assessore alla cultura e agli spettacoli Ottavio De Martinis e dal presidente della Fondazione Dean Martin, Francesca Portinari, per aver realizzato il “sogno americano”, del quale il grande crooner italo-americano fu grande protagonista.Maria Fosco, nata ad Astoria e originaria di Orsogna (Chieti), opera da decenni come professoressa e dirigente nell'Istituto Italo-americano John D. Calandra, ospitato nel Queens College, una divisione dell'Università della città di New York (C.U.N.Y). Insignita del titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana e quella di Donna dell'Anno conferitale dall'Italian American Legal Defense and Higher Education Fund, è laureata in Storia dell'Arte all'Hunter College di New York . Frank Salvatore è arrivato negli Stati Uniti nel 1947. Laureato in Lingua e Letteratura spagnola presso la Youngstown State University, per oltre trent’anni ha insegnato lingue straniere alla Haverford High School. Attualmente è ancora libero docente alla Villanova University. Autore del romanzo «Buick Toro CB», premiato da Dacia Maraini (presidente della giuria) con il Premio Parco Maiella 2004, Frank Salvatore ha dato alle stampe anche il volume «L’Ardua Strada – Dalla schiavitù a Barak Obama» che rappresenta uno straordinario lavoro di ricerca sull'emancipazione della comunità afro-americana nel corso dei secoli. Il libro ha ricevuto il plauso e il riconoscimento di merito da parte dello stesso presidente Obama.Luciano Borsari, rappresenta l'anima “tri-etnica” dell'emigrazione italiana. Nato a Guardiagrele, emigrò da piccolo a Caracas (Venezuela) per poi trasferirsi , per ragioni professionali, a San Diego, in California. Dopo un’esperienza professionale all’O.N.U. ha abbracciato la passione del fotoreporter e i suoi scatti hanno documentato momenti di particolare tensione e regalato ritratti patinati degli eroi dello sport e del mondo cinematografico, regalando sempre immagini di grande suggestione.Maria D’Alessandro, originaria di San Vito Chietino vive a Berazategui (Buenos Aires) ed è autrice del libro 'Memorie di racconti abruzzesi'. Laureata in Geografia e appassionata di tematiche ambientali, ha creato numerosi seminari e workshop nelle scuole, partecipando anche al Global forum sull'ambiente tenutosi a Rio de Janeiro nel 1992. Nel 2012 ha partecipato come scrittrice all'evento 'Buenos Aires celebra Italia 2012' e ha creato il “Foro Inmigracion Abruzzesa” per mantenere vivi i legami tra le comunità abruzzesi residenti in Argentina e la loro regione d’origine.