Appena finita la guerra nel nostro Paese si respirava aria sana anche se si camminava in mezzo alle macerie: mancavano sì i generi di prima necessità e tante altre cose, ma la gente era fondamentalmente onesta, vuoi per la necessità di socializzare dopo il calvario a cui allora siamo stati sottoposti, ma vuoi anche perché ci si aiutava l’uno con l’altro per preparare un futuro migliore.
C’era la consapevolezza che il paese ce la poteva fare mettendo sul piatto della bilancia la voglia di andare avanti, di fraternizzare, di costruire, non dimenticando che, al di là di certe ideologie post-fasciste, c’era anche una parola molto importante che ora sembra essere sparita completamente dal dizionario: onestà.
Si è visto che, man mano che questa parola stava perdendo il suo significato il Paese ha incominciato a scricchiolare sempre di più fino ad arrivare ad una situazione che, per risolverla, bisognerebbe oggi dare impulso, in maniera esponenziale, …all’edilizia carceraria, non sottacendo che, molto verosimilmente, coloro che sono dentro hanno creato danni di molto e molto inferiori di coloro che stanno fuori a rubare davvero…
Ovviamente, il pirla di turno, chiunque esso sia, sentenzierà che non è così o che sto cavalcando il solito populismo retorico. Ma invece è proprio così, se è ben vero che, da almeno 20 anni, e ciò senza ergermi a persona intelligente, scrivo che siamo in balia di ladri, di faccendieri, di sfruttatori, di puttanieri che si fanno pagare le loro miserie addirittura dallo Stato ecc.ecc.
Sono 20 anni che osservo FI – Pdl ed il suo ex-leader e non ho sbagliato un solo “et” su migliaia e migliaia di pagine che ho dato alla stampa: un partito azienda, tale è stato FI, non può funzionare, non solo, ma esso finisce per infettare anche i suoi esponenti sani…
Quando poi si constata che, uno dopo l’altro, i suoi esponenti di spicco oggi stanno rivelando la loro abietta figura a partire dal Signor B. per passare attraverso i Galan, i Dell’Utri, i Previti, gli Scajola, i Formigoni e mi fermo qui…(basta vedere la sequela su Google per cui mi evito di riempire la pagina corrente ) si capisce, senza essere degli Einstein, che l’Italia, con questi uomini, non poteva non andare che alla rovina, come in effetti lo è già, visto che stiamo precipitando ogni giorno sempre più in basso.
D’accordo, anche dall’altra parte c’è chi non è stato di esempio, ma mi pare che il rapporto sia a tutto sfavore di FI. Ed in grandissima percentuale ! Mi fanno ridere, anzi dovrei dire piangere, tutti coloro che in tv dicono che sono necessari la crescita, il lavoro, una migliore giustizia, cose tutte che,. anche mio nonno che non ara Presidente della Repubblica e neanche Capo del Governo, sarebbe stato di dire senza alcuna difficoltà, malgrado la sua terza elementare….
Se gli Italiani non si rendono conto che le odierne istituzioni sono rette dagli stessi uomini che hanno portato il Paese al fallimento e non li costringe democraticamente, ma con la forza, a tornare a casa, non escluso quella…circondariale, non si arriverà mai, ripeto mai, da nessuna parte. Si ponga mente al fatto che, coloro che sono oggi al governo, stanno lì, prevalentemente, più che altro per ostentare ambizioso prestigio che non hanno, e per desiderio di avere un’occupazione per se stessi, fatte salve poche eccezioni che pur ci sono. Per me, anche Renzi è uno di quelli, anche se l’ho votato..
A mio avviso, se al governo ci fossero persone oneste e capaci, l’Italia, con la sua immensa ricchezza agricola, la sua tecnologia industriale, la sua impareggiabile bellezza geografica, i suoi cervelli che non sono secondi a nessuno, inclusa la tanta voglia di lavorare, si rimetterebbe in sesto ancor più velocemente di quanto non abbia saputo la Germania dopo la riunificazione.
Ed invece che si fa ? Si attende di portare i libri in Tribunale….stante il fallimento pluri-acclarato (da commissariamento europeo) che, ogni giorno, si consolida sempre di più: non sono bastati gli ultimi 20 miliardi con cui è cresciuto il debito pubblico che, già questo mese, essoi sta crescendo a dismisura.
E coloro che parlano di crescita, di lavoro, stanno a guardare… per tenersi il posto, fintantoché il pozzo di San Patrizio eroga… Questa è la loro becera filosofia!
ARNALDO DE PORTI
