Cambia la città (in questo momento non sono a Treia) ed anche il baretto ma la verità nascosta vien fuori lo stesso. Così è, visto che oggi al rito del cappuccino nel locale di Maria a Spilamberto, ho appreso la notizia (pubblicata su L'Unità) dell' “abbattimento fra il confine russo ed Ucraino di un aereo civile della Malaysia Airlines.”. Con relativo scambio di accuse fra i due governi… Ma l'UE ha già deciso chi è il colpevole e appesantisce le sanzioni contro la Russia. Al tavolino con l'amico Panini, esperto in politica (ed ex socialista), commento: “Ecco hanno trovato la scusa per il nuovo casus belli” E lui: “Secondo me non sono stati né gli ucraini né i russi a sparare, l'aereo è venuto giù da sé… per un guasto od altro… questo è già il secondo che misteriosamente precipita di quella compagnia…” – E bravo il Panini, stavolta credo proprio che l'abbia azzeccata e la conferma mi giunge da Jure, un agente pacifista, che scrive: “La NOSTRA nave spia in Mar Nero non ha nessun dato per spiegare cosa sia veramente accaduto. E se non lo sa cosa sta là a farci il nostro Gruppo navale? E se lo sa perché non ce lo dice? Se ci arriva un missile nucleare in testa potremmo sapere almeno PERCHE'? Renzi, D'Alema, Mogherini, diteci perché….”
Intanto giungono notizie anche dalla guerra in Palestina – Gaza. Nessuno può fuggire – Scrive Doriana Goracci: “..non si vede nessuna via di fuga, dicono testimoni: l’unica possibilità è di restare a casa, lontano dalle finestre. Chi può cerca di spostarsi nei seminterrati”. Mi sento impotente di fronte al massacro deliberato, al GAS bianco che stanno inalando. Un maledetto film già visto, consumato nella colpevolezza mondiale e non c’è parola che possa urlare un dolore così grande, ed è appena passato lo sterminio del popolo ebraico che ritorce contro la sua famiglia, tutto l’ odio che aveva dentro, e il disprezzo. Il portavoce dell’esercito annuncia la più grande operazione degli ultimi cinque anni, senza una fine stabilita: “vi è la necessità di terminare questa operazione fino a quando l’esercito israeliano avrà il controllo su tutta la Striscia di Gaza” – Gaza nella notte del 18 luglio e chissà quando mai sarà giorno e quanto devastante la luce dell’alba…”
Di tutt'altro parere la controparte israeliana – Scrive Asso. Amici del Maghen David Adom in Italia: “….razzi colpiscono il Sud d'Israele e vengono lanciati su Tel Aviv e Bet Shemesh, oltre che dalla Siria nella zona del Golan. Le nostre centrali operative regionali a Gerusalemme, Dan & Yarkon così come la Centrale Operativa Nazionale e il Servizio Trasfusionale sono costretti ad operare nei bunker antiaerei. E tutto ciò accade mentre siamo intenti a fornire una risposta d'emergenza agli incidenti quotidiani che il popolo di Israele sta subendo.. (continua con richiesta di donazioni in denaro da trasmettere a mezzo BANCA EUROMOBILIARE, filiale di Milano…)”
Commento di Tania: “..stamattina mi son sentita urlare addosso “viva israele stato riconosciuto storicamente e spariscano gli altri non riconosciuti come stato”, ma che si millanta in giro? I palestinesi erano stato arabo poi ci fu il pandemonio 1946 scappa controllo francese e ci sono gli inglesi che se ne vanno 1947. OK, scusate il polpettone, ma soffro tremendamente, io ero nel deserto con i palestinesi nel 2005, ho gli occhi dei bimbi (allora tra 1 anno e 3 di età) stampati nel cervello e nel cuore… regalavano nonostante tutto un sorriso e vi leggevi una malinconia che ti annienta, gli adolescenti a Hebron tra misto di delusione, voglia di dirsi per chi sono veramente (non violenti, speranze di progetti per il futuro per la comunità per una vita dignitosa e normale…). Ogni anno che passa io sono sempre più lacerata e sbrindellata, i miei articoli reports di quanto visto e raccolto là non sono mai stati pubblicati e narravo solo delle verità, paro paro, nessun riferimento politico o altro..”
Paolo D'Arpini – Portavoce European Consumers Tuscia e presidente Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia
