C’E’ PERO’ DA CHIEDERSI SE E’ PIU’ ONESTO UN ACCORDO CON GRILLO O CON UN UN SOGGETTO ORMAI CONDANNATO, FORSE A VITA, QUALE L’EX CAV. ?
Ormai, come vado scrivendo da giorni, qualunque cosa faccia Matteo Renzi, il Paese resta sempre appeso al filo di vari disegni politici, improntati alle…virtù…teologali, alias fede, speranza e carità, che forse non vedranno mai la concretizzazione in quanto il paese è assolutamente fuori controllo democratico, sociale ed economico. Per intenderci con un esempio, un imprenditore edile non può costruire un edificio se gli mancano sabbia e cemento e questo nostro paese non solo non ha sabbia e cemento, ma non ha neanche l’imprenditore per cui tutti possono dire la loro senza che ci possa essere un minimo di coagulo fra parti sociali, governo, banche e fisco.
Ora succede che Grillo fa delle avances a Renzi per la nuova legge elettorale, ma Renzi che, in fondo in fondo, non gli dispiacerebbe un potenziale accordo con il comico di Genova, preferisce “contratti” con delinquenti accertati, da cui gli Italiani hanno preso le distanze. Dove sta l’etica istituzionale ? Cosa ne pensa il Presidente della Repubblica ? Che le sentenze, anche di terzo grado, sono barzellette che fanno soltanto ridere ?
Onestamente, io non so più in quale paese vivo, ove la vergogna pare voglia aggiungersi alle predetta…virtù teologali.. Mi pare di essere al treatrino delle marionette: non sono più capace di ascoltare i vari talk-show televisivi in quanto essi riescono solo a disturbarmi dentro per le tante sciocchezze che vengono raccontate, così come provo spesso un senso di pena per i colleghi giornalisti i quali, per fare audience, si prestano ad ogni tipo di escamotage per interessare i telespettatori, magari privilegiando il tipo di scarpe colorate di un qualche invitato rispetto alle cose serie da mettere in cantiere.
Ed ormai ciò succede anche nei programmi televisivi nazionali: uno mi ha confessato che guarda Ballarò solo perché Crozza fa ridere e poi cambia canale…e forse la penso pure io così.
Le altre trasmissioni non sono da meno e mi fermo qui.
Per fortuna che, in questui giorni, ci sono i mondiali di calcio che, in qualche modo, hanno la facoltà di distrarre gli Italiani dalle chiacchiere inutili, dalle scenografie stomachevoli, dai politici professionisti che hanno rovinato il Paese, senza pensare che, fra qualche settimana, la realtà che si parrà ai loro occhi, sveglierà loro dall’incanto dei goals segnati da questa o quell’altra squadra.
Io farei un accordo ben preciso con Grillo e mi libererei di Berlusconi; e ciò non soltanto perché non amo trattare con pregiudicati, ma anche e soprattutto perché un Alfano, tra l’altro reduce da una pessima figura nazionale per il caso Gambirasi, non può stare certo con Renzi.
Per questo sono d’accordo con i principi di Niky Vendola !
Ma anche con le critiche pesanti che ci vengono indirizzate dall’intera Europa !
ARNALDO DE PORTI