Roma, 12 giugno 2014. ” Il voto sulla responsabilità civile dei magistrati rappresenta un risultato di grande importanza”. L'emendamento approvato alla Camera, cruciale nell'impianto della legge, deve passare anche al Senato: “chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento giudiziario” compiuto dal magistrato, “in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave” può agire contro lo Stato e contro il magistrato ritenuto colpevole. E può così ottenere il risarcimento dei danni. Gli oneri derivanti dall’attuazione della nuova norma vengono valutati in 2,45 milioni di euro per l’anno 2014 e in 4,9 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2015. Queste le dichiarazioni del Senatore Razzi il quale non ha mancato di sottolineare che i cittadini italiani soffrono l'incombenza e la soggezione psicofisica della magistratura. Forza Italia è stato il partito che ne ha fatto una bandiera, ha continuato Razzi, è innegabile perciò che ha il merito di aver posto il problema e di aver perseverato su questa strada che è poi quella soprattutto di interesse per quanti magistrati onesti lavorano con impegno e serietà.
Sen. Antonio Razzi
Segretario Commissione Esteri
Piazza delle Cinque Lune, 113
00186 Roma
Tel.+39 06/67063227-+39 06/67064227- Fax + 39 06/67066227