Roma, 11 giugno 2014. Il deludente risultato elettorale pone delle questioni importanti e cruciali sul futuro di Forza Italia. La gente ha necessità di avere contatti con i loro rappresentanti politici; vuole avere la soddisfazione di vedersi rispondere al telefono dal proprio referente in parlamento; cerca l'approccio umano con i politici e la politica fosse anche e solo per inoltrare le proprie istanze; cerca l'uomo, l'umanità che deve somigliare necessariamente alla propria senza distanze siderali ed abissali che accentuano la frattura e il disprezzo per la politica. Personalmente, ha dichiarato Razzi, mi sono reso conto di quanto sia importante accettare il contatto diretto che la gente mi chiede. E' chiaro che frequento il supermercato, l'edicola, vado spesso al bar per un caffè, mi chiamano in tanti al telefono che non conosco e mi rendo conto che questo atteggiamento addolcisce e mitiga anche gli animi più accesi degli avversari politici. Tanti mi fermano per strada, anche quelli che non voterebbero mai né me né Forza Italia e ciò rende comprensibile la figura del parlamentare senza fronzoli, senza chiusure nei palazzi, senza timore di avere contatti con i propri simili. Ciò di cui mi sono reso conto in prima persona, ha chiuso il senatore di Forza Italia, è che bisogna che la figura del parlamentare riacquisti connotati umani di normalità e non di specialità. La gente questa distanza non l'approva.
Sen. Antonio Razzi
Segretario Commissione Esteri
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