IL PUNTO di Marco Zacchera n. 495 del 6 giugno 2014

SOMMARIO: VB: VOTA CRISTINA AL BALLOTTAGGIO – ZANOTTI AMEN – PASSAPORTI IMMIGRATI E MARO’: L’ALTRA FACCIA DI RENZI – BCE: I TASSI NON CALANO – CONTATTI VIA “IL PUNTO”

BALLOTTAGGIO A VERBANIA : MIRELLA CRISTINA
I numeri parlano chiaro e al ballottaggio di domenica 8 giugno sarà difficile per MIRELLA CRISTINA (candidata con Forza Italia, Lega Nord – indipendenti e Fratelli d’Italia – A.N. ) ribaltare il risultato del primo turno.
RICORDANDO CHE PUO’ (DEVE!) VOTARE AL BALLOTTAGGIO ANCHE CHI NON ABBIA VOTATO DOMENICA 25 MAGGIO IL MIO INVITO E’ PROPRIO QUELLO DI ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO-DOVERE DI ELETTORI perchè è proprio nel raccogliere il voto delle tante migliaia di verbanesi che al primo turno non sono andati a votare che Mirella Cristina potrebbe ribaltare i pronostici.

CLAUDIO ZANOTTI: AMEN
Il mio predecessore a sindaco di Verbania prof. Claudio Zanotti, da me sconfitto nel 2009, e che in questi anni ha svolto con particolare astio il suo ruolo di oppositore nei miei confronti annuncia che chiuderà per “venir meno del contendere” la sua Newsletter “VERBANIA 70” dando per scontata la vittoria della candidata del centro-sinistra e quindi ritenendo conclusa in modo vittorioso la Sua guerra contro il centro-destra.
Mi verrebbero facili mille ironie, ma non mi pare che servirebbero a qualcosa mentre a Claudio faccio piuttosto un invito: cerchiamo lasciare una traccia in positivo e non solo di perpetuo scontro a chi verrà dopo di noi.
Credo che entrambi abbiamo rappresentato alcuni decenni di diverso ma corretto percorso politico, ci abbiamo messo il cuore nelle cose e tutti e due abbiamo cercato di fare il bene della nostra città e del nostro Paese.
In questi cinque anni ho ricevuto da te tonnellate di critiche (come io te le avevo fatte quando eri sindaco) che ritengo e ho ritenuto spesso infondate, ma in politica ci stanno e si accettano. Anche tu dovresti ammetterle (anche se per 5 anni hai pazientemente cancellato ogni mail di critica che appariva sulla tua newsletter…) ma soprattutto entrambi dobbiamo guardare al futuro.
Innanzitutto, per esempio, credo che dobbiamo fare gli auguri ad entrambe le candidate-sindaco che – a differenza di noi – vedo che dialogano e si rispettano a vicenda e questo è un grande passo avanti per il bene di tutti.
In secondo luogo sarebbe saggio offrire alla neo-sindaco eletta – chiunque essa sia – il nostro aiuto disinteressato su qualche problema complesso, almeno per raccontare i “perché” si sia giunti a certe scelte affinchè la Sua opinione e il Suo lavoro possano tener conto anche delle motivazioni passate, che magari non conosce.
Questo anche perchè credo che entrambi possiamo legittimamente sostenere di aver raggiunto dei buon risultati per la nostra città: se Verbania è un comune economicamente virtuoso e al top di tante classifiche nazionali per la qualità della vita e dei servizi il merito è delle passate amministrazioni e di entrambi gli schieramenti politici.
Ma c’è soprattutto una cosa che tutti e due possiamo sostenere con fierezza: ci siamo comportati con onestà.
Ho tante volte ironizzato sul tuo andare in bicicletta (rigorosamente senza mani, ma ti fanno le multe?!) ma che era anche il segno di non essersi arricchito con la politica ed avrai visto che la mia auto è ancora oggi quella che avevo già prima di diventare sindaco, rigorosamente rigata da “intelligenti” sconosciuti.
In un mondo politico dove la corruzione sembra generalizzata l’essersi comportati bene in questo campo senza usare soldi pubblici per spese personali è un piccolo ma significativo motivo di orgoglio, anche perchè non tutti intorno a noi – anche a Verbania – possono in queste settimane, come fu in un ormai lontano passato, dire lo stesso.
Auguri, Claudio : il tempo corre e passa, anche per noi!

ESTERO: PASSAPORTI E FURBATE
Zitto zitto il governo Renzi ha deciso di portare a 80 euro il bollo annuale del passaporto raddoppiandone il costo attuale. Un “furbata” nascosta tra le pieghe degli ultimi provvedimenti di bilancio, ma che non colpisce solo chi usa il passaporto per andare in vacanza MA MILIONI DI NOSTRI CONNAZIONALI CHE VIVONO ALL’ESTERO E IL PASSAPORTO “DEVONO” AVERLO PER FORZA.
C’è una vecchia e spesso desueta norma che specifica come la tassa non sia dovuta “per i lavoratori italiani all’estero” ma viene interpretata come si vuole, mentre invece dovrebbe – almeno questa – essere generalizzata ed estesa a tutti i cittadini italiani residenti all’estero. Oltretutto la Costituzione ribadisce che ogni cittadino ha il diritto di recarsi all’estero e di rientrare nel territorio della Repubblica, diciamo che sta diventando un “diritto” costoso…

DRAGHI “SOTTOZERO”
Per rilanciare l’economia la Banca Centrale Europea ha ulteriormente ridotto i tassi di interesse.
Ottima notizia, ma chi vigila affinché poi le banche applichino degli “spread” più in linea con le necessità di imprese e famiglie? Il sistema bancario quattro anni fa applicava sui mutui un differenziale dell’1-2% annuo e non ci perdeva, oggi il tasso “base” è sì quasi a zero, ma poi le banche applicano comunque i loro margini di guadagno che sono dal 5 al 10% (ovvero infinitamente di più di qualche anno fa) a seconda che si tratti di investimenti a medio termine o fidi sui conti correnti e poi chi “sfora”o ritarda nei pagamenti paga ulteriori tassi allucinanti.
Non solo: con una ennesima “furbata” da una parte è stata tolta per legge la commissione di massimo scoperto (che si pagava solo sulle esposizioni effettive) ma ora si impone comunque un ulteriore 2% annuo sui fidi concessi anche se non vengono utilizzati (!) come “costo della raccolta”. Se la BCE non interviene su questi aspetti è inutile abbassare l’ euribor perché in concreto poi l’impatto sul sistema è nullo ed infatti le imprese che oggi pur vogliono investire si trovano a dover combattere con finanziamenti al lumicino e comunque che costano 5, 10, addirittura. 20 volte il tasso di inflazione. Come sarà mai possibile in Italia la ripresa degli investimenti con queste condizioni finanziarie?

PROFUGHI E SBARCHI: IL RECORD
Nel disinteresse generale continuano gli sbarchi e i recuperi nel Canale di Sicilia, al ritmo anche di 2.000 persone al giorno. Ne sanno qualcosa i centri di accoglienza che in tutta Italia sono allo stremo e i servizi sociali intasati per le necessità di aiuto. Se non ci sono morti in mare la TV non ne parla nemmeno più, ma il “tam tam” africano ha da tempo lanciato i suoi segnali: “Andate in Italia, vi accolgono sempre e poi in qualche modo tutti si sistemano!”. Arriva gente in difficoltà, ma anche senza necessità di asilo politico e da paesi che – almeno teoricamente – dovrebbero cavarsela da soli e comunque nessuno più viene rimpatriato, anzi è stato tolto il reato di immigrazione clandestina.
Non solo essendo corsa voce che chiunque nasca sul patrio suolo avrà automaticamente la cittadinanza italiana ecco che centinaia di donne incinte vengono a partorire da noi nella speranza di avere un diritto futuro per loro e i loro figli. E’ CORRETTO FAR FINTA DI NIENTE?

MARO? UNA FARSA
La manifestazione del 2 giugno è stata un’occasione per risentire la voce – sempre più disperata – dei nostri due marò che sono tuttora segregati in India e sempre più abbandonati.
Questa vicenda è’ diventata una vergogna nazionale ma – non so se l’avete notato – da quando c’è il governo Renzi in pratica di questo caso nessuno ne parla più. Ma possibile che l’Italia non possa avere un sussulto di dignità e se li riporti a casa oppure – per ritorsione – abbandoni il costoso servizio di scorta alle navi mercantili oggetto di pirateria nell’Oceano Indiano?
Ineffabile ministra degli esteri Mogherini, vuole darci finalmente un segno di vita?

CONTATTI
Diversi lettori mi chiedono di partecipare a incontri, conferenze, dibattiti in giro per l’Italia e – quando posso – collaboro sempre volentieri. Chi vuol contattarmi può farlo direttamente scrivendomi su marco.zacchera@libero.it così come può leggere i numeri arretrati de IL PUNTO sul sito su www.marcozacchera.it .
Mi si chiede spesso, inoltre, di riprodurre su altre testate articoli o note che appaiono su IL PUNTO. Ribadisco che tutti i testi possono essere liberamente ripresi pregando però di citarne sempre la fonte e di interpretare con correttezza il mio pensiero ovvero di non forzarne il senso con tagli ed estrapolazioni. Sarò grato a chi, riprendendo quanto scrivo, avrà comunque la cortesia di comunicarmelo citando la fonte.
TRE SETTIMANE FA AVEVO ANCHE CHIESTO UN PARERE SU “IL PUNTO” CHIEDENDO AI LETTORI SE ERA OPPORTUNA UNA VESTE PIU’ CORTA DI QUWESTA NEWSLETTER O INVECE FOSSE UTILE UN APPROFONDIMENTO MAGGIORE SULLE NOTIZIE: per quasi tutti i lettori che mi hanno risposto sembra che queste News vadano bene così e quindi… si continuerà con la veste attuale.

Un saluto a tutti !

Marco Zacchera

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