Roma, 3 giugno 2014. Le fibrillazioni all'interno di Forza Italia, pongono delle questioni che minano dall'interno il partito. Le voci di un'alternanza alla guida di Forza Italia indebolisce l'intera struttura soprattutto in considerazione del fatto che sostituti di pari carisma non è dato conoscere. Il problema, ha dichiarato il senatore Antonio Razzi, è che nessuno potrebbe prendere il posto di Berlusconi perché non vi sono titolari di un consenso nazionale tale che potrebbe consentirgli di provare. Ciascuno nel proprio territorio è anche fortemente rappresentativo del partito, ma ciò che serve è il consenso nazionale. Se poi essere il leader del partito significa per qualcuno, nel più profondo dell'inconscio, diventare come Berlusconi allora in questo caso, bisogna ricorrere all'analista.
Sen. Antonio Razzi
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