IL PUNTO di Marco Zacchera n. 493 del 22 maggio 2014

SOMMARIO: PER CHI VOTO DOMENICA – CORVI A VERBANIA

Le elezioni di domenica e i fatti de “Il corvo” a Verbania rendono anomalo questo numero de IL PUNTO. Dalla prossima settimana riprenderemo con i consueti commenti ai fatti di attualità. Grazie dell’attenzione!

PER CHI VOTARE DOMENICA
Diverse persone mi chiedono come votare domenica e a tutte io rispondo di farlo secondo coscienza, che preferisco non dare consigli ma al massimo spiegare come e perché voterò (perché, per cominciare, è utile e dovere civico andare sempre a votare):

ALLE ELEZIONI EUROPEE (scheda grigia) voterò convintamene per FRATELLI D’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE perché spero che questa lista superi il 4% ed entri quindi in Europa. Lo spero, perché in futuro sarà forse così possibile ricostruire intorno a questa realtà un qualcosa che riunisca nuovamente la Destra Italiana oggi divisa in mille rivoli. Nell’Italia Nord-Ovest si possono dare 3 preferenze (se si comprendono entrambi i sessi) ed io la darò a CARLO FIDANZA, eurodeputato uscente, perché ha lavorato con impegno, a GIORGIA MELONI che è una delle poche “facce nuove” della politica italiana e mi sembra stia crescendo, trovando giusto riservare la 3° preferenza al candidato locale di ogni lettore (ricordo che in Piemonte sono candidati anche GUIDO CROSETTO e AGOSTINO GHIGLIA.).
In queste elezioni europee si parla molto della Le Pen e del Fronte National francese ma agli ex missini ricordo che 100 anni fa nasceva GIORGIO ALMIRANTE (che mori 26 anni fa esattamente oggi), una grande persona e un grande politico che probabilmente oggi si rivolterà nella tomba – viste le divisioni di questi ultimi mesi -, ma che fu proprio Almirante a “donare” al Front National di Le Pen (padre) la “fiamma” del MSI-DN poi di AN e tuttora simbolo del Front National, oltre che mantenuta in quello di Fratelli d’Italia-AN. Forse un futuro riavvicinamento in Europa di queste realtà farà crescere anche la destra italiana

ELEZIONI REGIONALI (scheda verde)
In Piemonte il centro-destra è riuscito nel miracolo di presentare 3 diversi candidati alla Presidenza della Regione auto-condannandosi ad una quasi certa sconfitta, dandosene vicendevolmente la colpa e facendo così un gran piacere a Chiamparino.
Guido Crosetto corre per FdI-AN una battaglia di bandiera (i voti servono però per fare quozienti per i consiglieri regionali) mentre Pichetto Fratin raccoglierà i voti della Lega Nord, di Forza Italia e di una serie di mini-liste di facciata. Enrico Costa corre per l’UDC-NCD (ammesso che il NCD sia ancora una lista di centro-destra). Nel VCO la preferenza è di fatto pleonastica perché c’è 1 solo candidato in ogni lista, tutte peraltro persone serie anche se per la sciocchezza della nuova legge regionale nessuno di loro verrà eletta. Quindi…fate voi!
ELEZIONI COMUNALI DI VERBANIA (scheda azzurra)
Il mio voto sarà convintamene per MIRELLA CRISTINA candidata a sindaco che in queste ultime settimane è indubbiamente “cresciuta” e con il realistico obiettivo di andare al ballottaggio, dove troverebbe quasi certamente come avversaria la candidata del PD Silvia Marchionini. Se gli urlanti quanto, almeno a livello locale, anonimi e superficiali “5 Stelle” andassero al ballottaggio al posto di Mirella Cristina – magari sulla spinta del loro voto “politico” – penso che sarebbe un disastro per la città e quindi credo che concentrarsi su Mirella Cristina sia la cosa migliore. Mirella Cristina è appoggiata da 3 liste: FORZA ITALIA – LEGA NORD E INDIPENDENTI – FRATELLI D’ITALIA/ALLEANZA NAZIONALE tra le quali vi invito ad esprimere il la vostra scelta.

Mi sia permesso anche un ragionamento. Con 7 candidati a sindaco di Verbania nessuno di loro arriverà presumibilmente al 50% e quindi ci sarà, appunto, un ballottaggio l’8 giugno. Mi auguro che anche le persone di sinistra o di centro-destra deluse si rendano conto che un civile ballottaggio finale “centro-destra contro centro-sinistra” sia la cosa più seria. Buttar via il voto domenica verso altri 3 candidati che più o meno hanno un passato di centro-destra ma sembrano oggi tagliati fuori da ogni possibilità di ballottaggio non serve a niente se non a disperdere voti.
Spero quindi che molti, eventualmente applicando il “voto disgiunto”, votino comunque Mirella Cristina a sindaco, anche se poi votassero liste che appoggiano altri candidati-sindaco di loro preferenza.

VERBANIA: CORVI E DINTIORNI

Ampio spazio questa settimana sui media locali alla notizia che il GIP di Verbania ha archiviato le accuse al mio ex addetto stampa sig. Massimo Parma circa l’invio della lettera anonima dell’aprile scorso a seguito della quale presentati le mie dimissioni, schifato dalla situazione.
Premesso che l’archiviazione si riferisce solo all’aspetto sul “chi” abbia spedito la lettera anonima e non ha nulla a che vedere rispetto alle altre denunce da me presentate a carico del Sig Parma e di altri “bei” personaggi politici locali relativamente a numerosi e diversi altri reati, le decisioni della Magistratura si accettano e stop, ma il “cittadino” Marco Zacchera si limita a spiegare ai lettori de IL PUNTO il ragionamento del GIP che è stato perlomeno singolare. Secondo il GIP, infatti, non c’è prova materiale che sia stato Parma a spedire la lettera (è inquisito per questo il mio ex assessore Massimo Manzini) e fin qui è una Sua opinione, ma comunque Zacchera non sarebbe stato minacciato perché (testuale) “visto che Marco Zacchera ha consegnato la lettera anonima alla Procura non intimorendosi (…) lo scritto anonimo non ha sortito alcun effetto e quindi non è stata una minaccia” . Mah!…

Questa decisione ha comunque un effetto perché mi “libera” documenti e mi permette di cominciare a pubblicare un po’ del copioso materiale che potrà far capire ai lettori ancora potenzialmente interessati a questa brutta storia che aria si respirava intorno ai miei uffici.
Per esempio ecco lo scambio di mail del 26 marzo 2013 (carte inequivocabili, poiché raccolte e accertate dalla Procura) tra il mio “fedele” addetto stampa signor Massimo Parma (pagato dai cittadini e che tuttora fa l’addetto-stampa in Comune!) e il mio “fedele” assessore Mattteo Marcovicchio, attuale candidato al consiglio comunale nella lista “Nuovo Centro Destra” portante candidato a sindaco il mio ex. Assessore Marco Parachini che avrete spesso visto in giro proprio con Massimo Parma.
Ricordo che poche ore prima questo scambio di mail, nella tarda serata del 24 marzo, il capogruppo dell’allora PDL Franco Maria Franzi mi aveva consegnato a mano una “riservata” nota del PDL con la quale mi si chiedeva di mantenere lo stesso Parachini a tutti i costi come assessore all’urbanistica e nella stessa nota ero oggetto di pesanti critiche su come svolgevo il mio mandato di sindaco (critiche che secondo me erano profondamente ingiuste, ma che comunque erano “politiche” e quindi legittime). Qualcuno ha però diffuso la lettera se si assiste a questo scambio di mail

ore 9.28 mail da Marcovicchio a Parma “ Lettera bella sberla dei…visto che l’ha firmata Franzi”
ore 9.34 mail da Parma a Marcovicchio: “Franzi sa che il sindaco sta tirando la corda. Ho chiamato direttamente Valerio (si presume Cattaneo – ndr) e gliela ho girata io. Speriamo che serva. Non dire niente del colloquio di ieri a Lidia e Adriana che sono già paranoiche”
ore 9.37 mail da Marcovicchio a Parma “No, stai tranquillo, non direi nulla a loro due …sono rimasto male io figurati loro. Credo comunque che sia opportuno 1) giovedì sera fare riunione con gruppo 2) scrivere pure noi lettera mettendo bene in chiaro: A) siamo gruppo più grosso, B) vista atmosfera no rimpasto C) in caso di rimpasto bocciatura bilancio”
ore 9.53 mail da Parma a Marcovicchio: “ Io avrei un’idea più subdola, da bastardi. Far filtrare la lettera di Franzi ai giornali. Verrà fuori una tempesta ma il sindaco ne uscirà male per colpa dei suoi fedelissimi”
ore 10.54 mail da Marcovicchio a Parma: “Io sono d’accordo! Dopo ne parliamo! ”

La lettera effettivamente finì “misteriosamente” a LA STAMPA che la pubblicò a tutta pagina venerdì 5 aprile con titolo: “Il PDL mette Zacchera all’angolo e “blinda” l’assessore Parachini.” Sottotitolo: “Verbania, il sindaco contestato dal suo partito a un anno dal voto”.
Ma chissà chi l’avrà mai mandata?! Certo che il mio “fedele” ex assessore Matteo Marcovicchio aveva doti divinatorie se proprio la sera precedente, ovvero il 4 aprile alle ore 19.39, scriveva al mio “fedele” addetto stampa Massimo Parma: “Comunque secondo me . stato Manzini a dare la lettera del PDL alla stampa  ah ah ah ah “
Per la cronaca lo stesso giorno 5 aprile mi arrivava anche la lettera anonima che consegnai poi alla Procura: CHE COINCIDENZA!

Ecco, questo era un esempio per spiegare il clima creato intorno a me da persone che erano ufficialmente miei collaboratori.
Cominciate a capire perché me ne sono andato? Tenete conto che queste(e tante altre) mail e sms io le ho scoperte e conosciute solo DOPO le mie dimissioni, altrimenti avrei ovviamente cacciato certi soggetti e sarei probabilmente rimasto al mio posto ma, come ho ripetuto più volte anche in una recente conferenza stampa, io avvertivo sì la puzza di marcio, ma non potevo capire né soprattutto immaginare che livello di persone avevo intorno…
Intanto passano i mesi per i tempi lunghi della Giustizia ed io devo continuare a subire gli attacchi pubblici e privati in attesa che (speriamo) si faccia finalmente chiarezza.

Un saluto a tutti !
Marco Zacchera

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