Il prof. Gianni Iacovelli è stato riconfermato presidente dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria (già eletto nel 2010) che ha la sua sede a Roma. Riconferma (una naturale conseguenza degli ottini risultati raggiunti) avvenuta, come già sappiamo, lo scorso 19 marzo 2014, con decreto firmato dal ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, appena insediatosi nel governo Renzi (decreto pubblicato sul Bollettino ufficiale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali). Dell’Accademia era già socio effettivo dal 1981, membro del Consiglio di Reggenza e Conservatore del Museo Storico Nazionale dell’Arte Sanitaria dal 1988 al 1991. Da questa data è stato anche vice presidente (a ricoprire questa carica è ora il dott. Mario Bernardini, anche lui confermato con lo stesso decreto).
Fra l’altro il prof. Iacovelli, pugliese, è anche membro di vari Sodalizi a livello nazionale e internazionale (Società Italiana di Storia della Medicina, Societée International d’Historie de le Médécine) e di varie Accademie (Peloritana dei Pericolanti di Messina, Incamminati di Modigliana, delle Scienze di Bari, Morgagni International Society di Washington, ecc.).
Nei giorni scorsi ci siamo incontrati con il prof. Iacovelli nel suo studio a Massafra (Taranto) e gli abbiamo rivolto una serie di domande alle quali ha risposto volentieri.
D. Qual è stato il suo primo impegno dopo la riconferma a presidente dell’Accademia di Storia dell'Arte Sanitaria?
R. Anche se sono diventato presidente a tutti gli effetti il 19 marzo 2014 con il decreto firmato dal Ministro Franceschini, i mei impegni nell’attività dell’Accademia sono iniziati, o meglio continuati, nel periodo interlocutorio (l’Assemblea lo aveva eletto presidente con il 98% già quattro mesi prima – n.d.r.).
Lo scorso 3 marzo sono stato a Palermo per la ricostituzione del Centro Siciliano dell’Accademia dell’Arte Sanitaria. In tale occasione si è svolto il Convegno “Medicina ebraica e araba nel medioevo in Sicilia” con lezione magistrale del prof. Mario Alberghina dell’Università di Catania. Al convegno sono stati presenti, tra gli altri, il prof. Elio Cardinale, vice presidente del Consiglio Superiore di Sanità e Responsabile della sezione siciliana della Società Italiana di Storia della Medicina.
D. Può dirmi qualcosa di più su questo congresso?
R. E’ stato un congresso nolto importante. Sono intervenuti anche l’iman della Moschea di Catania Mufid Abu Touq, il rabbino capo della Federazione delle Comunità Ebraiche del Mediterraneo prof. Stefano Di Mauro e il rettore della Chiesa S. Agata alla Fornace di Catania Mons. Leone Calambrogio che, dopo ver parlato della possibilità di un raccordo tra le varie religioni, si sono stretti la mano. Commovente la cerimonia, che ha visto l’unione attraverso la cultura di tre religioni in questo momento in fase conflittuale, non tanto per le religioni, ma per gli estremismi che stanno loro intorno.
D. Chi ha concluso il Convegno?
R. Gli interventi conclusivi, prima della fine dei lavori e della consegna degli attestati, sono stati il mio e quello del prof. Prof. Giuseppe Armocida, presidente della Società Italiana della Storia della Medicina.
D. Quale evento ha fatto seguito subito dopo quello che si è tenuto in Sicilia?
R. Dalla Sicilia son passato in Toscana, a Pisa, ove il 29 marzo si è svolta una nuova fase importante per l’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria con la costituzione del Centro Regionale per la documentazione archivistico-sanitario in campo biomedico alla presenza dei massimi esponenti dell’Università di Pisa e delle altre Università della Toscana.
D. Ci sono stati impegni dell’Accademia nel mese di aprile?
R. Segnalo quello che si è tenuto il 4 aprile a Roma, presso la sede Unar, con il patrocinio dell’Accademia. E’ un Congresso nazionale sulla storia delle Società Operaie nel corso del quale ho tenuto una r elazione sul tema “Le Società Operaie e i primordi della previdenza in Italia”.
D. Ci sono iniziative culturali in questo mese di maggio?
R. Diverse. Lo scorso 10 maggio si è svolto in Accademia un Congresso di vitaminologia che l’Accademia organizza con cadenza annuale, mentre ogni triennio è organizzato un congresso internazionale sullo stesso tema.
Nei giorni 15 e 16 si è svolto invece nella Sala Alessandrina il “Congresso Nazionale “Storia e prospettive della medicina legale” con l’Università “La Sapienza” di Roma.
Il 20 maggio nuovo appuntamento dell’Accademia. Questa volta in Campidoglio con la commemorazione del 150° anniversario del viaggio di Giuseppe Garibaldi a Londra nel 1864. Avvenimento voluto da Anita Garibaldi, pro nipote dell’eroe, prossima socia dell’Accademia.
Seguirà il 24 maggio la ricostruzione del Centro Regionale Triveneto con l’interessantissimo congresso “La sanità militare nella 1^ Guerra Mondiale” che si terrà a Villa Giusti, nei pressi di Padova, dove fu firmato l’armistizio che concluse appunto la prima guerra mondiale.
D. Immagino che diversi altri impegni l’attendono. Non è così?
R. Hai ragione. Il 7 giugno presso Accademia, si terrà il Convegno Nazionale di Storia dell’Odontoiatria, mentre il 13 giugno il “Meeting Internazionale sulla riabilitazione termale in Russia, Italia e Svizzera”, cui parteciperanno i più grandi esponenti del termalismo internazionale.
Cosa c’è inoltre in programma?
R. Sono tanti e tanti gli eventi in programma. Tra l’altro si organizzeranno un ciclo di manifestazioni dedicate alla figura e all’opera di Niccolò Andria all’interno della scuola medica napoletana tra il ‘700 e l’‘800. Un medico e filosofo nato a Massafra nel 1747 e morto a Napoli nel 1814. In tale occasione verranno anche presentati i volumi su Niccolò Andria stampati da Antonio Dellisanti Editore.
D. Altre novità?
R. Diverse. Segnalo intanto che sono in corso di stampa presso La Tecnografica i numeri 4 e 5 di “Atti e Memorie” che saranno distribuiti da Antonio Dellisanti Editore.
La nostra intervista è terminata qui. Importante comunque segnalare, come ci ha ricordato lo stesso prof. Iacovelli, che l’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria gestisce anche, nell’antico Ospedale di Santo Spirito in Sassia, il Museo Storico Nazionale dell’Arte Sanitaria, uno dei musei tematici più importanti del mondo, che a giorni riceverà la visita del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
Subito dopo la nostra intervista il prof. Iacovelli è partito per Roma, ove, da quando è presidente dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria, trascorre buona parte del suo tempo partecipando a importanti seminari e convegni. Solo per alcuni giorni la settimana, ma non sempre, torna in Puglia, a Massafra, ove continua a svolgere l’attività di medico pratico, medico legale e ortopedico.
Ricordo ai nostri lettori che il prof. Iacovelli, già professore a contratto in varie università, si è laureato in medicina e chirurgia, presso l’Università di Bari), perfezionato nel 1960 in Igiene Pratica presso l’Università di Firenze e nel 1963 in Ortopedia presso l’Università di Milano e che ha frequentato la Scuola di Specializzazione di Fisiokinesiterapia presso l’Università “La Sapienza” di Roma, presso la quale nel 1983 si è anche specializzato in Storia della Medicina. Qualche anno fa, in occasione del cinquantenario della sua laurea, il Presidente e il Consiglio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Taranto gli hanno consegnato, presso il Salone di Rappresentanza della Provincia di Taranto, una medaglia d’oro con la seguente motivazione: “Nessun ringraziamento sarà mai adeguato a compensare il grande contributo di umanità e professionalità con cui hai nobilitato l’intera nostra categoria in questi anni, e che siamo certi continuerai a profondere per molto tempo ancora”.
Che dire ancora? Ha tenuto relazioni d’interesse storico, medico, scientifico, culturale ottiene plausi in Convegni nazionali e internazionali ed è autore di circa 250 pubblicazioni d’interesse storico-medico.
Per informazioni sui prossimi eventi: Accademia di Storia e dell’Arte Sanitaria – Via Sassia 3. 00193 Roma – Tel. 066893051 – Fax066833485; e-mail: segreteria.asas@gmail.it.
Per contatti diretti con il prof.. Gianni Iacovelli: gianni.iacovelli@virgilio.it
Nella foto il prof. Gianni Iacovelli, presidente dell’Accademia di Storia e dell’Arte Sanitaria di Roma.