L'UnipolSai Bologna continua la sua marcia incontrastata e ipoteca la seconda fase, mentre nel girone B c'è un cambio della guardia in vetta con il Rimini che si mette alle spalle il Città di Nettuno.

Le classifiche del Girone A e Girone B.

L’UnipolSai Bologna centra la doppietta e consolida il suo primato in casa del Città di Nettuno , con un 6-1 mai in discussione e maturato con una fuga decisiva nei primi due inning, nei quali segna 5 volte. Ottima tenuta del monte bolognese, con la coppia grossetana Panerati-De Santis che concede solo 1 punto. I laziali sono così risucchiati nel gruppo che guida un girone B dalla classifica decisamente compressa.

TABELLINO E PLAY-BY-PLAY IL RESOCONTO COMPLETO

Ekstrom è praticamente intoccabile per il line up del Tommasin Padova e il Rimini, si può prendere 2 riprese di studio, prima di iniziare a macinare punti. Il partente di casa Faccini mette in mostra lanci di buona qualità, ma non ha il controllo sufficiente per prendere il sopravvento contro battitori esperti come quelli del Rimini. Alla fine i Pirati pareggiano i conti con un largo 12-0, che è forse troppo severo per i veneti, che nel finale concedono qualcosa di troppo con le seconde linee in campo.

TABELLINO E PLAYBYPLAY IL RESOCONTO COMPLETO

Alla T&A San Marino basta un'accelerazione tra quinta e settima ripresa per avere ragione del Nettuno2 (8-0) e completare la doppietta. Seconda shutout per la squadra di Doriano Bindi che però, rispetto a venerdì sera, fatica di più nel box contro i lanci di Norberto Gonzalez. La prima valida dell'incontro è del nove laziale al secondo, ma rimarrà anche l'unico acuto contro Guerra fino al sesto, e il San Marino non riesce a creare occasioni nei primi quattro attacchi. Alla quinta ripresa la T&A sblocca il risultato con una giocata da manuale del baseball: singolo di Mazzuca in apertura, bunt di sacrificio di Avagnina e valida di Reginato per lo 0-1. Poi è Albanese a firmare il singolo che regala il raddoppio. Mentre Guerra concede il minimo sindacale al Nettuno2, la T&A aumenta il suo vantaggio sul solo-homer di Vasquez in apertura di sesto, per poi mettere il sigillo nell'attacco successivo su Richetti dove arrivano 3 valide consecutive, Imperiali, Albanese e Macaluso, e la volata di sacrificio di Vasquez che valgono lo 0-5. Mentre nella T&A fa la sua prima apparizione sul monte l'ultimo arrivato Carlos Teran, il sigillo finale arriva sul rilievo di Federico Pecci, all'esordio assoluto in IBL, che viene colpito duro dal doppio di Albanese e dal fuoricampo da 2 punti di Macaluso che fissano il risultato sull'8-0.

Il Lino's Coffee Parma espugna per la seconda volta il diamante dei Godo Knights (8-3) e lo fa alla decima ripresa completando una rimonta iniziata nella parte alta della settima ripresa. A condannare il nove di Fuzzi il rilievo da dimenticare di Ribeiro ed un errore difensivo all'extrainning. Il Godo Knights partono forte e piazzano un uno-due terribile nel primo terzo di gara che scuote il Parma. A firmare il vantaggio romagnolo al primo inning è Tanesini che apre una serie di 3 singoli consecutivi sull'ultimo dei quali, partito dalla mazza di Sanchez, corre fino a casa. L'allungo arriva nella terza ripresa quando, con D'Amico in prima, Meriggi manda la palla oltre la recinzione a sinistra per il 3-0. Calero domina senza mezzi termini l'attacco ducale al quale concede solo una valida nei primi due terzi di gara. Poi succede quello che non ti aspetti. Il partente del Godo concede una base ball al settimo e, con un out sul tabellone, viene sostituito sul monte da Ribeiro. Il rilievo di passaporto portoghese ha però un impatto da dimenticare: singolo di Sambucci, colpito Scalera, valida di Imperiali (1-3) e singolo di Giannetti che regala il pareggio al Lino's Coffee (3-3).
Così la partita scivola all'extrainning dove i ragazzi di Munoz piazzano il colpo del ko mettendo a referto ben 5 punti. Tutto parte da un errore sul bunt di Benetti a cui fanno seguito 3 valide che portano il primo vantaggio della serata del Parma (3-4) e il cambio sul monte di casa con Cadoni per Ribeiro. Il rilievo romagnolo non pone un freno ai ducali ma dopo aver colpito Scalera subisce il doppio di Imperiali che svuota le basi e fissa l'8-3 finale.