Lettera aperta a Sua Santità  Papa Francesco da parte del Movimento Uniti Si Vince per il referendum.che cambierà  l’Italia. Anche Emilio Fede nel comitato

Milano, 8 maggio 2014

Santità,

desideriamo con tutto il cuore portarLa a conoscenza della nascita del Movimento “Uniti si Vince” , costituito da donne e uomini che credono nella giustizia sociale e nella sacralità e dignità di ogni essere umano e vogliono impegnarsi , attraverso un programma politico che, sulla base dei principi ci libertà, democrazia , giustzia , solidarietà sociale , mira a superare le forme più dolorose della povertà ed ogni discriminazione socio-economica.

L’obiettivo che il movimento si prefigge, quindi , è il raggiungimento della parità nell’accesso alle fonti economiche, mediante la partecipazione di ogni soggetto escluso o che sta per essere escluso dai processi economici e fra questi gli indebitati , i protestati , i pignorati , i falliti , ossia tutti coloro che hanno un provvedimento giuridico –economico che li pone ai margini della vita socio- economica, in virtù del quale non hanno più diritto di accesso al credito e restano conseguentemente esclusi anche da ogni ramo della vita umana essendo ormai inibita loro ogni possibilità di essere soggetto produttivo.

Desideriamo divenire , come Ella ha sempre chiesto a chi si occupa di poltica e di sociale , un movimento che accoglie le istanze di chi vuole una società che dilati gli spazi del benessere , perché non vi siano esclusi e che si impegna per l’integrazione di chi non ha più risorse economiche.

Per questo motivo, il nostro Movimento UNITI SI VINCE , constatato lo stato di crisi economica dello Stato Italiano , prendendo atto dell’elevato numero di persone protestate e sommerse dai debiti, di cui Equitalia chiede la restituzione, condanna il comportamento delle banche nei confronti dei protestati e degli indebitati in quanto lesivo della loro dignità e dei loro diritti umani .

Per tali motivazioni e per gli obiettivi che ne sorreggono l’operato pongono in essere un referendum, che sarà presentato lunedì 12 maggio 2014 presso la Corte di Cassazione di Roma, mediante la raccolta delle firme dei cittadini, finalizzato all’ abolizione della segnalazione del protesto bancario o cambiario in ogni sorta di “banche dati”e finalizzato al condono delle situazioni debitorie dei cittadini, contratte con Equitalia prima del 31 gennaio 2013.

Tale iniziativa , che segnerà una svolta fondamentale per la vita dei cittadini , imporrà alle banche, ad Equitalia , nonché alle finanziarie un modus operandi più umano e, senza dubbio, contribuirà al risveglio economico di tanti cittadini e di tante piccole e medie imprese. Sarà richiesta una “sanatoria” per chi è sommerso dai debiti ed a favore dei protestati affinché possano riabilitarsi, a favore dei pignorati, dei falliti e di coloro che versano nello stato di indebitamento cronico , al fine della loro riabilitazione ed il loro reinserimento nel contesto produttivo, da cui sono stati esclusi, sia in quanto non più produttivi, sia in quanto non aventi diritto al credito necessario per far vivere un’ attività economica e per ogni eventuale necessità connessa alla normale conduzione della propria vita economica e, quindi, di relazione sociale.

Il referendum concerne anche alla lotta a quello che abbiamo definito “stalking finanziario”, che noi riteniamo essere agito dalle società di recupero credito, le quali richiedono, su ordine delle banche o delle finanziarie, il rientro dal debito utilizzando modalità vessatorie e minatorie, quasi usuranti, con una pressione “ossessionante” , che è molto simile vero allo stalking agito verso le donne. Le società di recupero credito sfiniscono l'indebitato spesso con metodi discutibili, mediante telefonate, appostamenti e pretese di rientri immediati.

Confidiamo nella Sua benedizione a favore della nostra inziativa umanitaria e cristiana.

Desideraimo , infine, comunicarLe la nostra profonda ammirazione per il Suo impegno che è fondato sull’Amore entusiastico e davvero coraggioso per Gesù e, nel contempo, per tutti i cittadini del mondo, così autentico e concreto, da saperci contagiare a tal punto da divenire capaci, senz’altro, di intraprendere azioni realmente sorrette dall’amore cristiano, proprio in quanto fruttuose di doni per gli altri fratelli meno fortunati.

Con stima e gratitudine,

Emilio Fede, Andrea Monteforte, Biagio Maimone, Pasquale Rosario Arcella, Nello Savini, Antonella Bettagno, Emanuele Mosca, Luca Miatton, Efrem Sagrada, Maria Concetta Maimone, Natalino Anzalone.

Il Comitato Referendario

MOVIMENTO UNITI SI VINCE

Via Sardegna, 39

20100 – MILANO

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