Lucio Malan: Newsletter n. 4 – Aprile 2014

29/04/2014. Il senatore Malan interviene in Aula sul decreto legge enti locali

Resoconto stenografico

Signora Presidente, questo salva Roma-ter, già nel suo titolo (sia pure non ufficiale) denuncia un modo confusionario di legiferare. Qui le défaillance della maggioranza e la crisi di Governo voluta dal comitato di presidenza del Partito Democratico hanno causato la decadenza del secondo salva Roma. Così siamo al terzo salva Roma, il quale fin dall'articolo 1, comma 2, del disegno di legge di conversione denuncia di essere frutto di tanti pasticci. Questo comma 2, in modo molto generico, dice che sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti-legge miseramente naufragati negli scorsi mesi. Cosa voglia dire che sono fatti salvi lo vedremo in seguito con piogge di ricorsi, contenziosi e danni per lo Stato e per i soggetti che con lo Stato hanno a che fare.

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29/04/2014. MALAN (FI): PD E MS5 FANNO MURO CONTRO RESPONSABILITÀ TOGHE

Lucio Malan, senatore di Forza Italia, ha dichiarato:

“Con un colpo di mano in commissione Giustizia, i senatori PD e M5S hanno affossato il Ddl sulla responsabilità civile dei magistrati, votando un emendamento del gruppo 'Cinque Stelle' che sopprime l’articolo 1 – cuore del provvedimento. Si trattava del Ddl Buemi-Nencini-Longo,

Per i seguaci di …

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27/04/2014. MALAN (FI): ESILARANTE L'ANTI-POPULISTA RENZI, CHE STA 5 ORE AL GIORNO IN TV

“Ascoltare Matteo Renzi che finge di scandalizzarsi perché, secondo lui, le dichiarazioni di Berlusconi sarebbero volte solo alle ‘ripercussioni che possono dare in termini di raccolta di voti’ è veramente straordinario ed esilarante. L’uomo che non ha fatto altro che campagna elettorale da quando è presidente del Consiglio, che sta 5 ore al giorno in televisione, che pretende di …

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24/04/2014. DIRE: “Riforme. Malan: Listino senatori? Un grosso balzo in avanti”

“Un indubbio progresso”. Commenta così Lucio Malan (FI) l'ipotesi che, nel testo base sulle riforme costituzionali, si preveda l'elezione diretta dei senatori contestualmente ai consiglieri regionali, attraverso un listino ad hoc. Il senatore, mentre è in corso la discussione generale sulle riforme in commissione Affari costituzionali del Senato, aggiunge: “Sarebbe un grosso salto di qualità, a cui si …

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22/04/2014. DL LAVORO. MALAN (FI): IPOCRISIE E INCOERENZA NELLA MAGGIORANZA

“Con l’ennesima fiducia, la maggioranza Renzi-Alfano-Vendola – con quest’ultimo in veste di co-co-pro governativo – maschera con l’ipocrisia l’incoerenza delle varie componenti. Per un verso Renzi e i ministri PD, a cominciare dalla ministra Boschi, prima approvano in Consiglio dei ministri un testo, poi fanno i soliti proclami che ‘non cambierà’, poi lo lasciano modificare dai loro deputati, e infine, sul testo modificato, mettono addirittura la fiducia. Quanto a NCD, poche ore dopo le dichiarazioni che non voteranno il dl così come votato in commissione, lo voteranno con il risibile pretesto che è stata posta la fiducia, come se la questione di fiducia fosse un fenomeno atmosferico inevitabile e non una decisione politica presa dal Governo di cui sono determinanti sostenitori.

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17/04/2014. DEF. MALAN (FI), MAGGIORANZA ALFANO-VENDOLA PER LE TASSE DI RENZI

Ora è un Documento di Estorsione Fiscale

Il senatore Lucio Malan (Forza Italia) ha dichiarato:

“Grazie all'asse che va da Alfano a Vendola, il Senato ha approvato la risoluzione che consente al Governo di chiedere a Bruxelles di fare più debiti per le misure elettorali di Renzi. Non si sa cosa dirà l'Unione Europea, ma nelle 1417 pagine del DEF, quasi il doppio dell'anno scorso, una cosa emerge chiara a pagina 138: ci saranno sempre più tasse.

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17/04/2014. Zenit: Un impegno per la famiglia, in Italia e in Europa

Il Comitato “Sì alla famiglia” ha pubblicato i nomi dei parlamentari e dei candidati che hanno sottoscritto il manifesto che li impegna a sostenere l'istituto familiare

“Mentre è in corso in Parlamento l’esame di provvedimenti pesantemente ostili alla famiglia – al Senato si vota il ddl Scalfarotto sull’omofobia e il ddl sulle unioni civili e alla Camera il …

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14/04/2014. ANSA: “Malan. Il nuovismo fine a sé stesso è pericoloso”

“Guardo alle nomine con preoccupazione perché già il nuovismo fine a se stesso è pericoloso: speriamo di non disarticolare dei colossi che da almeno sessant' anni danno fastidio a certi soggetti esteri, con la scusa dell'immagine, della gioventù e delle donne, senza menzionare la capacità”. A dichiararlo questa mattina, dai microfoni di Radio Città Futura, il senatore di Forza Italia, Lucio Malan, nel giorno delle nomine delle grandi aziende pubbliche ENEL, ENI, Finmneccanica e probabilmente anche Terna e Poste.

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14/04/2014. La Nuova Bussola Quotidiana: “Dottrina gender nelle Scuole, il Governo ci marcia”

Giovedì 10 aprile, al Senato, nella seduta pomeridiana, è andata in scena una puntata della serie “campi di rieducazione” per bambini, per riprendere le parole del cardinale Bagnasco e di Papa Francesco. Il governo era chiamato a rispondere a due interpellanze riguardanti i manuali dell’Istituto Beck sull’identità di genere diffusi nelle scuole, presentate dai senatori Carlo Giovanardi e Lucio Malan.

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11/04/2014. L'Avvenire: “Opuscoli Lgbt a scuola, Governo risponde a metà”

Al Senato si presenta solo Toccafondi (MIUR). Nessuno della Presidenza del Consiglio

“Malan aveva lamentato come il lavoro sul contrasto alle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere, da parte dell'UNAR, di fatto lo abbia condotto 'al di fuori dei compiti assegnati' mirati a contrastare le 'discriminazioni etniche e razziali senza dilagare a seconda dell'ideologia di chi …

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10/04/2014. MALAN (FI), OMERTÀ IN AULA DEL GOVERNO SU PROPAGANDA GAY A SCUOLA

Il senatore Lucio Malan (Forza Italia) ha dichiarato:

“Il Governo Renzi porta una grande innovazione nell'aula del Senato: una risposta omertosa a interpellanze presentate da tempo. L'argomento era la propaganda gay, la diffusione dell'ideologia gender e la discriminazione nei confronti di chi la pensa diversamente nelle scuole, negli uffici pubblici, con delirante proposito di imporre tutto ciò persino alle 'autorità ecclesiastiche'.

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10/04/2014. Il senatore Malan interviene in Aula sulla fuga del Governo davanti alle domande sull'indottrinamento gay nelle scuole

Resoconto stenografico

Signor Presidente, ringrazio per la sua presenza il sottosegretario Toccafondi, che è Sottosegretario ad un certo Ministero, ma è qui in rappresentanza del Governo. Abbiamo visto tante volte che alle interrogazioni e alle interpellanze ha risposto ad esempio il Sottosegretario ai rapporti con il Parlamento; pertanto immagino che il sottosegretario Toccafondi sia pienamente abilitato a rispondere a queste interpellanze (tre su quattro sono rivolte alla Presidenza del Consiglio).

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10/04/2014. ForzaItalia-PdL Senato: “TAV, Malan: indispensabile per non restare fuori dai traffici commerciali”

Intervista di Elisabetta Ligori

Via libera del Parlamento alla ratifica del trattato internazionale per la realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione. L’Aula del Senato ha infatti approvato il provvedimento con 173 sì, 50 no e 4 astenuti. Il trattato, tra le altre cose, ridefinisce il tracciato transfrontaliero della Torino-Lione, con un tunnel di base di 57 chilometri e le due stazioni internazionali di Susa e Saint-Jean-de-Maurienne.

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09/04/2014. La Notizia: Malan: “Noi Berluscones non tradiremo”

Il senatore di Forza Italia rassicura l’ex Cav. “Renzi? Molte parole, zero fatti”

Intervista di Vittorio Pezzuto

Senatore Malan, Renzi sostiene di poter fare a meno dei vostri voti. In realtà, sembra che gli manchino quelli del suo Partito.

«Che dire? È la classica sbruffonata renziana che, probabilmente, nasconde il desiderio di far saltare tutto perché non sanno dove trovare i soldi per rispettare le loro tantissime promesse – se non aumentando, al solito, le tasse».

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09/04/2014. ANSA: “TAV, ok del Senato alla Torino-Lione: è legge”

Il Senato approva con 173 sì, 50 no e 4 astenuti la ratifica dell'accordo tra l'Italia e la Francia per la realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione. La Camera ha già approvato l'accordo. La ratifica, contestata in Aula da M5S con cartelli e urla, è legge.

La bagarre in aula al Senato da parte di tutto il gruppo M5S continua anche dopo la sospensione della seduta per l'azione di disturbo dei pentastellati. Sia il senatore di FI Lucio Malan sia il senatore PD Daniele Borioli sono stati costretti a consegnare il testo alla presidenza, protestando però che “non si può esprimere il proprio parere in un'aula parlamentare”.

Articolo integrale

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07/04/2014. Lucio Malan dice la verità su Renzi

Punta l’indice sul “meraviglioso mondo di Matteo”. Che, per certi aspetti, accosta allo ‘Zang Tumb Tumb’ dei futuristi ma in chiave negativa, mutuandolo nel ‘Bla bla bla’. Esercizio nel quale si applica Lucio Malan, senatore di Fi che a Intelligonews spiega come e dove stanno i numeri a Palazzo Madama – al di là delle certezze del ministro Boschi. E non stanno dalla parte del PD, come il “pallottoliere azzurro” dimostra. Quanto all’incontro Renzi-Berlusconi…

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05/04/2014. Il Giornale: “Il golpe rosso ha cancellato 34 Province di centrodestra”

Il decreto Delrio annulla proprio quel voto, ribaltando la scelta dei cittadini

“Dal senatore di Forza Italia, Lucio Malan, arriva un appello al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, perché non firmi la riforma appena varata. Nel mirino, in particolare, l'istituzione dei sindaci metropolitani e l'ampliamento abnorme dei poteri di chi, eletto per governare una città, si …

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04/04/2014. Appello al Presidente Napolitano perché non firmi il ddl Alfano-Delrio

Viola la natura democratica della Repubblica

Lettera integrale

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04/04/2014. DDL DELRIO. MALAN, APPELLO AL PRESIDENTE NAPOLITANO PERCHÉ NON FIRMI

Il senatore Lucio Malan (Forza Italia) ha dichiarato:

“Ho consegnato di persona al Quirinale un appello al Presidente Napolitano perché non firmi la cosiddetta legge Delrio in quanto palesemente contraria alla natura democratica della Repubblica, alla sovranità popolare, all'uguaglianza fra i cittadini, al decentramento amministrativo e alle autonomie locali – tutti principi sanciti dalla Costituzione, in particolare dagli articoli 1, 3, 5, 48, e all'intero Titolo V.

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01/04/2014. ASCA: “Riforme: Malan (FI), ddl Senato e' come decreto militari Sud America”

“Più che un disegno di legge costituzionale, quello sul Senato assomiglia a un 'decreto constitucional' con cui in Sud America i militari cambiavano la Costituzione”. È l'affondo alla riforma del Senato carata ieri dal CdM da parte del senatore di Forza Italia Lucio Malan, ospite oggi di Radio Citta' Futura. Malan ha definito “piuttosto folle” la riforma varata da un Governo “che ha la Maggioranza solo grazie a un premio concesso dal Porcellum – che è stato dichiarato incostituzionale”, e ipotizzato che “Renzi stia cercando un pretesto per lasciare, evitando così di mantenere le sue promesse – come quella degli 80 euro – e andare subito al voto”.

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Senato della Repubblica
Senatore Questore Lucio Malan

Palazzo Madama – Piazza Madama 1 – 00186 Roma
Tel. 06 6706 4194-3194 – Fax 06 6706 5548 – Cell. 334 6816883

E.mail: l.malan@senato.it Sito: www.luciomalan.it

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