Il movimento cinque stelle Aci Castello

Il movimento cinque stelle Aci Castello, a seguito delle forti richieste della cittadinanza, nel valutare la soluzione ad un problema che ad oggi non è stato risolto dalle amministrazioni che si sono succedute nel tempo, si è adoperato alla creazione di un progetto per il congiungimento del lungomare tra Acitrezza e Aci Castello. L’assessore designato con delega all’urbanistica Ing. Orazio Cavallaro, coadiuvato da un team di esperti, ha presentato il progetto di un passaggio pedonale e ciclabile in legno lamellare e vetro, a bassissimo impatto ambientale e con l’utilizzo di materiali ecocompatibili. Il passaggio, attraversando il lido alla equivalente quota, permetterà di godere delle bellezze naturalistiche contenute all’interno del lido dei Ciclopi.

Soltanto in un piccolo tratto sarà previsto che la struttura sia sopraelevata di soli tre metri, permettendo una notevole riduzioni dei costi, un minore impatto visivo e una più semplice realizzazione.

In accordo con il Dott. Giuffrida, amministratore giudiziario del lido dei Ciclopi, il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle Avv. Leda Adamo ha concordato anche una soluzione temporanea che potesse risolvere, al nostro insediamento, il problema con un passaggio attraverso il lido fino all’ingresso dello stesso, lato Acitrezza, facendo evitare ai pedoni il pericoloso tratto della SS 114; soluzione che sarebbe stata percorribile anche in epoca precedente.

Il team di esperti del Movimento Cinque Stelle Aci Castello ha inoltre avuto modo di valutare con attenzione il progetto presentato dall’amministrazione Drago e lo ha ritenuto incompatibile sotto il profilo economico, architettonico e di impatto ambientale. La stima dei costi di realizzazione si aggirerebbe intorno ai 3 milioni di euro, spesa tre volte superiore rispetto al nostro progetto. L’impatto visivo proposto risulta inadeguato rispetto al contesto naturalistico della zona dove si va ad inserire, dal mare si vedrebbe una struttura in cemento alta sei metri facendo un enorme danno in termini di immagine e di funzionalità al lido sottostante.

Nutriamo altresì notevoli dubbi che un impatto di cementificazione così violento sul territorio possa trovare parere favorevole degli enti preposti.

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