Fecondazione eterologa. Quanti commenti strampalati!

La Corte Costituzionale ha dichiarato che il divieto di fecondazione eterologa è incostituzionale, e i commenti strampalati non si contano. Il cardinale Ruini: «Non può esistere un “diritto al figlio” perché il figlio è una persona e come tale non è disponibile». Discorso di grande effetto, non c’è che dire, ma che significa? Se non può esistere un diritto al figlio, allora bisognerebbe negare qualsiasi aiuto a tutte le persone che per un motivo o un altro non possono averne. Ma perché dobbiamo parlare di diritto e non di amore, desiderio di avere un figlio per crescerlo ed amarlo? Il cardinale ha anche aggiunto: «Con questa decisione si apre alla commercializzazione dei gameti maschili e femminili, come pure alla commercializzazione dell’utero delle gestanti». E’ quello che succede, infatti, in tutti i paesi europei dove è permessa la fecondazione eterologa. Ma suvvia! Qualcuno ha dichiarato: «Questa sentenza è un colpo durissimo al sistema famiglia». E infatti solo in Italia il sistema famiglia è solido. Negli altri paesi europei il sistema famiglia è a pezzi. Ma suvvia! Maurizio Lupi, invece, teme il rischio di un “far west procreativo”. Ma si può?

Attilio Doni

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