Nuovo saggio dell’autore calabrese Ernesto Papandrea. “Il Complesso I Conti” è il titolo di questa sua nuova opera, edita proprio nei giorni scorsi dal Cenacolo Accademico Europeo “Poeti nella Società” di Napoli di cui è presidente Pasquale Francischetti. Proprio questi ha curato la prefazione del volumetto. L’autore, dopo un meticoloso lavoro di ricerca e documentazione, narra attraverso un nostalgico viaggio, la storia di un complesso musicale che è stato in primo piano nel fantastico periodo della canzone italiana degli anni ’60. E precisamente dal 1965 al 1968. Proprio in quegli anni in Calabria era seguitissimo il complesso di cui parla, appunto “Il Complesso I Conti”, composto di cinque elementi: i ventenni Gianni Nigro (chitarra, accompagnamento e voce) e Enzo Nigro (batteria) e i diciottenni Gigi Panetta (tastiere), Tonino Profazio (chitarra solista) e Alberto Fragomeni (basso), diversi dei quali oggi vivono fuori dalla Calabria.
Li troviamo tutti nella foto in copertina.
Un bel ricordo di quegli anni per loro e per quanti hanno amato quel periodo musicale in cui “I Conti” sono stati coinvolti direttamente, o indirettamente con nomi di prestigio come Patty Pravo, Iva Zanicchi, Teddy Reno, Gene Pitney, Rita Pavone, Iva Zanicchi, il Clan Celentano, Jimmy Fontana, Don Backy, Tony Renis, Little Tony, Renzo Arbore e tanti altri.
Uno dei componenti di quel complesso, Gigi Panetta, lo vogliamo ricordare, è il padre della nota cantante Lisa (all’anagrafe Annalisa Panetta) che ha trascorso parte della sua infanzia proprio a Gioiosa Ionica, paese di origine del padre.
Questa non è la prima volta che Papandrea parla della musica degli anni ’60. Da ricordare, infatti, il suo volume “I Lidi – Le Orchestre e i Complessi nella Locride” – La Beat Generation (Città del Sole Edizioni, 2008, pagine 208). Un volume in cui ha fatto un eccezionale excursus dei complessi che suonavano negli anni '60 nella Locride, stampato da Città del Sole Edizioni (2008, pag. 208). Per le stesse edizioni ha pubblicato altri due importanti libri: “Il fidanzamento” (2009, pagine 78), un quadro pittoresco, puntuale e preciso dei rituali del fidanzamento in Calabria, dal secolo scorso ai giorni nostri) e “Quale Cristianesimo – Riflessioni di un cattolico del dissenso” (2012, pagine 108), testo nato come tesina per il corso di Sociologia che l’Autore frequentò nell'ambito del Centro Studi Terzo Mondo di Milano, e che successivamente lo stesso autore ha ampliato e trasformato in saggio.
Papandrea ha scritto e pubblicato in Germania sette libri di poesie che poi sono stati raccolti nell'Opera Omnia pubblicata dalle Edizioni Universum nella collana Alisei. “L'iter poetico di Ernesto Papandrea (ha fra l’altro scritto in tale opera Gabriella Frenna) rende noto l'anelito spirituale che lo induce a vivere intensamente il messaggio cristiano e a lottare con la forza della fede per trasmettere agli animi sofferenti una serena visione esistenziale, per promuovere i sentimenti fraterni e per diffondere con la sua testimonianza di vita la fondatezza del messaggio evangelico”.
Molto apprezzate anche le sue raccolte poetiche ”Il bene dell’amore” con prefazione di Mario Lodi (Ed. Gabrieli), “Nell’incantesimo della sera” (Ed. Museo della Poesia), “Liberaci dal male” (Ed. Universum), “Non posso che dirti ti amo” (Ed. Museo della Poesia, 2005).
Inoltre è autore delle opere, edite dal Cenacolo Accademico Europeo “Poeti nella Società: “Il sud delle promesse inutili” (2001), “Trafitto dal dolore di vivere” (2001), “Il volto dei giorni che passano” (2002), Mio padre pianse prima di morire” (2002), “Una stella brilla ad oriente” – Poesie per il Papa Paolo II (2004), “Sola come una conchiglia” (2004), “Ragazzo sognatore” (2006), “L’arte pittorica di Corrado Armocida” (2006), “Quel paradiso che sei tu” (2007), “La Calabria che mi porto nel cuore” (2008), “L’impressionismo di Leonardo Arone” (2009), “Una vita per l’arte – Corrado Armocida” (2011), “Il Bar Italia di Gioiosa Jonica” (2011), “Il Gruppo Sportivo Gioiosa Jonica” (2012), “L’Associazione Nazionale Marinai d’Italia” (2012), “Il Magazzino Stand negli Anni ’50 a Gioiosa Jonica” (2013), “Una mamma in catene” (2013).
Nato a Gioiosa Ionica in provincia di Reggio Calabria, Papandrea ha studiato nell’Istituto Statale d’Arte di Locri, proseguendo poi nello studio seguendo corsi di formazione in sociologia del Centro Studi terzo mondo di Milano, diretti dal prof. Umberto Melotti. Deputato al Parlamento Mondiale per la Sicurezza e la Pace per la sua vasta attività culturale gli è stato assegnato Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. E’ noto anche nel mondo musicale, avendo scritto i testi di tante canzoni, diverse stampate e incise dalle Edizioni Musicali e Discografiche Bang Bang, Ardiente e Estate Record Bomba.
Tra i suoi successi ricordiamo: “Voglia di mare”, “Finestra chiusa”, “E’ arrivata l’estate”, “Voglia di dimenticarti”, Cosa mi hai fatto, “La mia tentazione, “Noi stiamo bene insieme”, “Spiaggia d’agosto”, “Abbracciami sempre più”, “Sei tu Pamela”, “Dolcemente tu”, “La tristezza vola via”, “Donne sole”,…Per contatti con Ernesto Papandrea: Via Emila, 9 – 89042 Gioiosa Jonica (Reggio Calabria) – Tel. 3295698816.