Roma, 7 aprile 2014. Tutti sembrano essere contro Berlusconi. Finanche in seno a Forza Italia serpeggiano insofferenti e sedicenti leaders. Questo lo sfogo del senatore Razzi stando alla spaccatura interna al partito circa l'atteggiamento da tenere nei riguardi del patto sancito con Renzi a proposito delle riforme contrattate. Sono subentrato in questa area, ha continuato il senatore di Forza Italia, dove ho respirato subito aria nuova, soprattutto ho cominciato a respirare. Ho conosciuto molti che si sono dichiarati fedeli e poi hanno rivisto la fedeltà tradendo, ritrattando, riproponendo, insomma mettendo in campo ogni scusa per abbandonare il Presidente Berlusconi nel bel mezzo del guado. Sono nauseato, ha continuato Razzi, dall'approssimazione politica che molti fini dicitori pongono in essere senza neanche un minimo di riconoscenza e di etica. Ma, ha concluso Razzi, Berlusconi non sarebbe quello che è stato se non potesse prescindere da nuovi capetti; posso dire con assoluta certezza che egli non ha bisogno di nessuno. La sua presenza è un rullo compressore e, vedrete, ritornerà in sella quando nessuno più se lo aspetterà.
Sen. Antonio Razzi
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