PAOLO ANTONIO PASCHETTO: UN ARTISTA POLIEDRICO TRA LIBERTY E DÀCO

L’arrivo della primavera concilia il trascorrere del nostro tempo libero, specie se si è all’aria aperta tra sport e passeggiate per i parchi della Capitale. Forse non tutti ricordano che la splendida Villa Torlonia si distingue perché può unire a questo anche gli amanti dell’arte. In particolare parliamo di arte del periodo Liberty e Déco che, con i suoi edifici all’interno, sembra trasportarci in un’atmosfera fuori dal quotidiano. A cinquant’anni dalla morte di Paolo Antonio Paschetto, la mostra omonima, resterà aperta fino al prossimo 28 settembre, la prima monografica a Roma dal 1938. Curata da Alberta Campitelli e Daniela Fonti, presenta oltre duecento opere, tra cui materiale inedito conservato dagli eredi, per celebrare l’intensa attività di questo artista poliedrico che si distinse tra la decorazione murale, la grafica, le arti applicate, la pubblicità, la filatelia e la decorazione d’interni. La sua celebrità si è distinta nell’ombra, per essere stato nel lontano 1946, autore dell’Emblema identificativo ufficiale della nostra Repubblica. E’ il 1885 e Torre Pellice, comune del Torinese, dà i natali a Paolo Antonio. Figlio di un pastore della chiesa battista visse a Roma gran parte della sua esistenza, dove insegnò fino al 1949 all’Accademia di Belle Arti, mantenendo un saldo legame con il luogo d’origine tra le valli valdesi, fino al sopraggiungere della sua morte, avvenuta nel 1963. Il lungo soggiorno romano gli permette di entrare a stretto contatto con il mondo artistico e culturale, in particolare con Nino Costa, fondatore del movimento “In arte libertas”, e con la generazione simbolista dannunziana, da cui rimane attratto, anche per il gusto sinuoso dei raffinati grafismi del pre – raffaelismo romano. Parteciperà con successo a vari concorsi pubblici, come nel 1907 per la banconota delle 5 lire, nonché le importanti assegnazioni di due Sale in Campidoglio (quella degli Stemmi e dei Cimeli Garibaldini), per poi arrivare a quelle del Ministero degli Interni al Viminale e dell’Istruzione a Trastevere. La sua formazione religiosa e il suo legame con la chiesa valdese si sono poi espresse nell’arte della vetrata, per la Chiesa valdese di piazza Cavour e metodista a via Firenze. Con sua moglie Italia Angelucci nacque un sodalizio anche artistico, testimoniato dalle numerose ceramiche che è possibile ammirare. Nel percorso espositivo del Casino dei Principi di Villa Torlonia potrete spaziare così tra la sua versatile attività, attraverso le diverse sezioni che hanno contraddistinto l’artista, che vanno dai grandi cicli pittorici laici e religiosi, ai modelli decorativi per gli interni, dall’inconfondibile gusto art nouveau. Si passa poi alla scoperta delle opere della vicina Casina delle Civette, altro splendido gioiello di Villa Torlonia, che ricorda atmosfere da fiaba, così familiari a Lewis Carroll. Troverete vetrate, cartoni e bozzetti entrando nella genesi di opere così uniche per Roma, in particolare il “Balcone delle Rose”, con un’annessa vetrata, caratterizzata da nastri e farfalle multicolori, con un percorso fotografico esplicativo delle opere decorative sparse per la capitale. Fino a fine marzo sarà possibile vedere gratuitamente, presso l’Istituto Nazionale per la Grafica, curata da Maria Antonella Fusco, la sezione che ricostruisce la storia dell’ideazione del simbolo della Repubblica Italiana, corredata dalla documentazione che ulteriormente esplica la figura di Paschetto come grafico di grande spessore. Non resta che immergersi in questo percorso artistico, così eterogeneo nelle sue forme espressive con un catalogo unitario per le due mostre, edito da Gangemi Editori, per un artista capace di regalare importanti testimonianze in molti luoghi di Roma.
Alessandra Broglia

INFORMAZIONI:
PAOLO ANTONIO PASCHETTO ARTISTA GRAFICO E DECORATORE FRA LIBERTY E DÉCO. Dal 26 febbraio al 28 settembre 2014.
– Casino dei Principi – Villa Torlonia Via Nomentana n.70 Roma
Orari: da martedì a domenica ore 9:00-19:00 (ingresso fino alle 18.15)
PAOLO ANTONIO PASCHETTO ARTISTA GRAFICO.
Dal 26 febbraio al 30 marzo 2014.
Istituto Nazionale per la Grafica – Via della Stamperia n.6 (Fontana di Trevi).
Orari: da martedì a domenica ore 9:00-19:00. INGRESSO LIBERO.

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