Domenica 23 febbraio prende il via il Carnevale di Castellaneta

Castellaneta. Prende il via il Carnevale di Castellaneta, organizzato dall’associazione Carnevale degli Alunni, con il corso mascherato di domenica 23 febbraio aperto dalla maschera di Castellaneta Peucezio Sbadiglione, creata dall’artista Vito Addabbo, con i carri allegorici che sfileranno per le vie della città, dalle ore 10:00 alle ore 13:00, e quasi 700 maschere.

Tema di quest’anno é “Miti e Tradizioni nella Terra delle Gravine” con i carri allegorici interamente realizzati a Castellaneta sui bozzetti creati da Luigia Bressan e dal maestro Rocco Castellano.

Sono quattro i carri allegorici del Carnevale di Castellaneta 2014, organizzato dall’associazione Carnevale degli Alunni, che sfileranno dalle ore 10:00 alle ore 13:00.

Il carro “Riflesso della nostra bellezza” è alto 5 metri, largo 4 e lungo 4,50 ed è animato dalla Scuola di danza Obsession Dance con abiti ispirati agli anni venti e trenta in cui andava di moda il charleston e Rodolfo Valentino, dalla scuola primaria Pascoli che si è ispirata ai film di Rodolfo Valentino per i suoi abiti da gaucho e da sceicco, dall’associazione Unitre che rievoca gli abiti del film “Sangue e arena”, dalla scuola De Amicis di Castellaneta Marina con abiti che inneggiano alla dea dell’ulivo; ha per protagonista un enorme ulivo e la figura di Rodolfo Valentino.

Il carro “Trasformazione (n)e(l) rispetto della natura” è alto 4 metri e 80, largo 4 e lungo 5, , è animato dal gruppo Amici Santa trinità che rievoca gli orologi e dalla scuola primaria Surico che inneggia ai fiori; rappresenta il ciclo produttivo dell’uomo nel rispetto della natura e delle tradizioni.

Il carro “Terra baciata dal sole” è alto 4 metri e 90, largo 4, lungo 5, è un omaggio al sole e al grano, nonché al colore giallo che è il simbolo dell’energia e della vita e i costumi sono i miti e le divinità legate al sole; è animato dall’associazione Gaia in abiti da contadine e mietitrice, dalla scuola primaria Pascoli che si ispirata alla dea del grano, e la scuola primaria Surico con abiti ideati per inneggiare alla dea del sole.

Il carro “Passione e vita” è alto 5 metri, 3,70 di larghezza e 10 di lunghezza, descrive la forza, la volontà positiva e produttiva dell’uomo, la sua energia vitale, ed è animato dalla scuola primaria Surico in costumi ispirati ai miti e alle divinità legate a bacco e alla vite, nonché dalla scuola materna Surico che invece inneggia alla vite e ai suoi tralci.

Franco Gigante

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