STREAMING DI OGGI CON GRILLO E RENZI. DEMAGOGIA VINCENTE PER IL PRIMO E UMILIAZIONI NON LIEVI PER IL SECONDO !

Ho ascoltato il faccia a faccia fra Renzi e Grillo e francamente, al di là delle intemperanze e maleducazione di quest’ultimo, non saprei dire se si tratta di soggetto da buttare a mare come rifiuto della società civile, oppure, al contrario, se si tratta di un fulgido esempio su cui immedesimarsi per rottamare ed asfaltare davvero questa classe politica, di cui ora – giocoforza – ne fa parte Matteo Renzi.

Di certo Grillo, non so se per una sorta di collaudata demagogia vincente per il M5S o per oggettiva sua spudoratezza dialettica, .lo streaming di oggi non è passato “inosservato” agli occhi di USA ed UE, ed ovviamente dell’Italia, tanto da dover riflettere, e non poco.

Che l’Italia sia un malato grave non ci piove, così come sembra non esserci alcuna medicina che la possa rimettere in piedi, a causa non solo di un debito insanabile, ma soprattutto perché, gli Italiani tutti, sembrano talmente sfiduciati e nauseati di vedere le solite facce da non poter più avere una benché minima reazione.

Tante cose dette da Grillo a Renzi sono purtroppo vere, così come è vero che non è possibile cambiare tutto da un momento all’altro. Andrebbe aggiunto che è perfettamente inutile cercare un dialogo con il comico in quanto l’oggetto del contendere trova un porta chiusa a doppia mandata di fronte a qualsiasi proposta che non prenda in considerazione il “fuori tutti”.

Ci ha provato anche Renzi che, malgrado le sue diverse risorse, ha tentato di aprire almeno una fessura per far passare un qualsiasi messaggio. Avrei tuttavia una qualche perplessità nel dire che Grillo sia un soggetto antidemocratico, mentre sarei più propenso a pensare che la sua sia una strategia che porta a casa corposi risultati. Mi pare anche che non sia antidemocratico cacciare politicamente tutti coloro che hanno ridotto l’Italia a questa rovinosa situazione, come vorrebbe appunto Grillo.

Paradossalmente, a questo punto, non giustificando ovviamente quanto sto dicendo, io penso che, per dialogare con Grillo, l’unica proposta da fare sia quella di dirgli : “Caro Grillo, l’Italia è nelle tue mani, fai tu” Infatti, lo ripeto, qualsiasi porta è chiusa per motivi già detti, triti e ritriti, per i quali – è inutile nasconderci dietro ad un dito – il comico si è preso persino il lusso di prendere per i fondelli lo stesso Renzi… Fatto questo, davvero umiliante per un futuro capo del governo !

Mi par poi di poter dire, che Grillo, ove dovesse andare al governo, non potrebbe fare peggio di coloro che l’hanno preceduto: infatti, a questo punto, tutti devono partire dal fondo del barile. Ossia, dallo stesso difficile punto di partenza.

ARNALDO DE PORTI 19.2.2014

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