Carnevale di Castellaneta il 23 febbraio, 2 e 4 marzo 2014

Castellaneta. Sono quattro i carri allegorici del Carnevale di Castellaneta 2014, organizzato dall’associazione Carnevale degli Alunni, che sfileranno le domeniche 23 febbraio e 2 marzo 2014, dalle ore 10:00 alle ore 13:00, e martedì grasso 4 marzo 2014, dalle ore 17:00 alle ore 23:00, con quasi 700 maschere, a cominciare dalla maschera Peucezio Sbadiglione, creata dall’artista Vito Addabbo, che aprirà i tre corsi mascherati.

Tema di quest’anno é “Miti e Tradizioni nella Terra delle Gravine” con i carri allegorici interamente realizzati a Castellaneta.

Il carro “Riflesso della nostra bellezza” ha per protagonista un enorme ulivo che si erge in tutta la sua sontuosa forza scultorea, sorride (a sottolineare la bontà che la terra ci dona, con i suoi generosi frutti) e allunga un ramo per reggere uno specchio che riflette la figura di Rodolfo Valentino e non la sua. Valentino è un omaggio alla sua bellezza senza tempo e grande vanto per tutta la città di Castellaneta e il suo riflesso é metafora della bellezza della terra del Sud. Ai piedi dell’albero vi sono dei bambini per la necessità di educare e coinvolgere le nuove generazioni a saper riconoscere la bellezza della propria terra, a rispettarla e a prendersene cura. Alla base del carro fuoriescono dei germogli che sono l'avvenire.

Il carro “Terra baciata dal sole” rappresenta la terra del Sud, piena di calore e colore e baciata dal sole che dona un clima mite e che d’estate fa esplodere un tripudio di colori e sapori buoni della terra e il grano lo ringrazia e gli fa omaggio vestendosi di giallo. Il carro è un omaggio al sole e al grano, nonché al colore giallo che è il simbolo dell’energia e della vita. I costumi sono i miti e le divinità legate al sole, solamente sgargianti.

Il carro “Passione e vita” descrive la forza, la volontà positiva e produttiva dell’uomo. Dalle mani sapienti sgorga il frutto dei suoi sforzi, come linfa vitale che soddisfa ogni bisogno e necessità, materiale e spirituale. Viene rappresentata l’energia vitale dell’uomo fatta di amore e passione, senza le quali ogni sforzo risulterebbe privo di senso ed anima.

Il carro “Trasformazione (n)e(l)rispetto della natura” rappresenta il ciclo produttivo dell’uomo nel rispetto della natura e delle tradizioni. L’uomo è artefice del suo operato e le sue conseguenze nel tempo si ripercuotono in tutto quello che lo circonda. Il messaggio che si vuole proporre è che l’uomo operi nel rispetto della ciclicità della natura, nel rispetto del passato, utilizzando al meglio il proprio bagaglio culturale, in prospettiva di un futuro migliore.

Durante la conferenza stampa l’assessore Anna Rita D’Ettorre ha detto: “Sosteniamo in maniera importante il carnevale, perché è aggregazione delle famiglie, momento di gioia e spensieratezza, per valorizzare una iniziativa importante, esempio da seguire, per continuare la tradizione della cartapesta che possa essere un valore aggiunto importante per i giovani”.

Il Sindaco Giovanni Gugliotti ha aggiunto: “Questo carnevale con le scuole è ormai un appuntamento atteso ed imperdibile che dà lustro a Castellaneta: bisogna remare nella stesa direzione per raggiungere questi obiettivi nobili. Un plauso va a chi sottrae un po’ di tempo alle proprie famiglie, alla Surico che ha avviato l’iniziativa e mi fa piacere che ha aderito anche la Pascoli. La valenza culturale dell’iniziativa è indubbia, oltre all’aspetto ludico, per riscoprire le tradizioni e promuovere il territorio”.

Il prof. Antonio Ludovico, dirigente del comprensorio scolastico Surico, ha sostenuto: “Il nostro carnevale è diventato grande grazie ai genitori e all’associazione, una scommessa vincente e una iniziativa culturale di Castellaneta ma anche di allegria e di colori per sostenere i prodotti del territorio. Quest’anno i carri sono delle vere opere d’arte ed hanno la particolarità di rifuggere dalla satira”.

Creatori dei bozzetti dei carri sono Luigia Bressan e il maestro Rocco Castellano.

Il presidente dell’associazione Carnevale degli Alunni Antonio Mezzapesa ha sintetizzato tutto il lavoro svolto nei mesi di preparazione e come si svolgeranno i corsi mascherati.

La vice presidente dell’associazione Carnevale degli Alunni Rosa Donvito ha ammesso: “Ci diversifichiamo dagli altri per l’aspetto didattico e culturale perchè il progetto è nato alla scuola Surico. Un grazie va agli sponsor che hanno creduto e sostenuto questo progetto. Devo purtroppo lamentare che in pochi hanno risposto agli appelli di collaborazione, soprattutto per la realizzazione dei carri, ma va un elogio a coloro che si sono uniti a noi”.

Franco Gigante

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