La casa automobilistica sta cercando febbrilmente di trovare la causa. Per ora interessate sono solo poche auto .
Agli inizi di febbraio 2014 a Gossau in Svizzera una Porsche 911 GT3 si è incendiata bruciandosi integralmente. Il 05/02/2014, secondo il racconto della polizia, l'autista percorreva le strade del Cantone di San Gallo, quando ha sentito uno strano rumore proveniente dal vano motore. Ha lasciato l'autostrada e ha notato perdite di olio e fumo provenienti dal motore posteriore. Poco dopo , l'auto sportiva ha preso fuoco andando completamente distrutta. Le ragioni dell’incendio sono chiare secondo la polizia , ma a quanto pare non è un caso isolato. Un caso simile è avvenuto in Italia. Un membro del Porsche Club Campania era con il suo nuovissimo GT3 sulla strada quando il veicolo ha subito un abbassamento del livello della pressione dell'olio. Poco più tardi l'auto ha preso fuoco ed è andata completamente distrutta . E ' già la quinta GT3 , che si incendia per autocombustione in Europa. Ll portavoce di Porsche Hans – Gerd Bode, ha riferito che i casi in Svizzera e in Italia sono isolati rispetto al resto del mondo. Ora la casa automobilistica cerca l’origine del problema che determina l’abbassamento repentino della pressione del motore. Comunque la consegna delle nuove vetture della 911 GT3 è stata bloccata e sarebbe stato esaminato un possibile richiamo di tutte le vetture. Dal momento che i due veicoli bruciati erano molto nuovi , il problema è possibile essere delimitato . Il problema è forse una biella di un cilindro che collega il pistone all'albero a gomiti. Secondo il portavoce di Porsche oltre i danni al motore che fa perdere potenza anche l’olio caldo può causare un incendio al motore. Tuttavia , Porsche non avrebbe emesso un avviso per tutti proprietario GT3 , poiché l'errore probabilmente si riferisce solo alle singole vetture.
Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.
È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, come in questo caso, poichè il rischio potrebbe essere quello di vedere andare in fumo l’intera auto a causa di un incendio che potrebbe svilupparsi, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari Porsche nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.
Al singolo proprietario, infatti, non costa nulla tale tipo di verifica anche perchè, l’intervento previsto è a totale carico della casa automobilistica che dovrebbe fornire anche un’autovettura sostitutiva per il periodo necessario alla manutenzione straordinaria.