Nella tarda mattinata di oggi operai della ditta incaricata hanno di nuovo provveduto a sospendere l’alimentazione idrica della fontana Itaca, collocata nell’isola pedonale di via Scarlatti.
“ Questa volta – precisa Gennaro Capodanno, presidente del Comitato valori collinari -, il fermo è stato determinato da una perdita di acqua dalla fontana che si è manifestata nella struttura in ferro, acqua che finiva poi sull’acciottolato rendendolo tra l’altro sdrucciolevole “.
“ Non è la prima volta che si manifestano queste perdite – continua Capodanno -. Peraltro la fontana risente certamente dell’età, visto che ha festeggiato da poco i 14 anni di vita, dal momento che fu collocata nell’area pedonale nel lontano dicembre del 1999 “.
“ L’ultimo fermo risaliva al 22 ottobre dell’anno scorso – ricorda Capodanno – ma in quel caso fu determinato dalle polemiche scaturite dal fatto che si era scoperto che la fontana non era dotata della pompa per il ricircolo, per la qual cosa, in tanti anni di funzionamento, con una portata di circa 7 litri al minuto necessari per alimentarla, erano state sprecate alcune decine di migliaia di metri cubi di acqua potabile, finite nelle fogne comunali “.
“ Quando il 7 novembre seguente la fontana riprese a funzionare – prosegue Capodanno – si pensò che nel frattempo fosse stata messa in opera anche la pompa per il ricircolo. Invece, dal permanere del flusso d’acqua corrente nella caditoia posta vicina al manufatto, si comprese che la pompa non era stata installata e che lo spreco d’acqua sarebbe continuato, situazione che peraltro permane a tutt’oggi “.
Intanto con l’occasione del nuovo fermo forzato, che non si sa quando durerà dal momento che bisognerà mettere in atto tutte le procedure atte all’eliminazione delle perdite manifestatesi, Capodanno ritorna su una questione più volte sollevata e che nonostante una petizione sottoscritta all’epoca da oltre diecimila persone non ha mai avuto riscontro operativo. Vale a dire sull’opportunità di trovare una diversa collocazione al manufatto, il cui posizionamento nell’isola pedonale ha fatto storcere il naso a molti, già dalla sua comparsa, sia per quanto riguarda gli aspetti estetici sia per questioni di carattere architettonico “.