Colombe vaticane ed altri uccelli – Comunicazione di carattere ecologico

Gabbiani e corvi romani e colombe vaticane – Come notiziola di cronaca è già un po' stantia, ma ogni giorno continuo a ricevere commenti sulle colombe vaticane aggredite da un gabbiano e da un corvo. Addirittura c'è una associazione animalista che chiede al papa di “non lasciare più libere le colombe per evitare ulteriori eccidi”. Questa è da ridere parecchio, infatti si sa che le colombe sono sempre vittime dei violenti. Senza menzionare che anche i gabbiani debbono campare e finché erano gli spazzini di Malagrotta mangiavano ma con la chiusura della discarica ora debbono arrangiarsi a mangiare “nella città eterna” (come tutti i politici, presidenti di enti, vescovi, etc…). C'è poi da considerare che gli altri aggressori, i corvi, sono l'unico equilibriatore naturale nel contenimento della crescita demografica dei piccioni. E le colombe papaline appartengono alla famiglia dei “piccioni”, cagatori monumentali (cioè che cagano sui monumenti romani). Inoltre i corvi sono il simbolo degli adepti della tradizione magico-stregonesca, la stessa perseguitata dal vaticano per duemila anni circa. Mentre i gabbiani sono il simbolo della libertà dai condizionamenti, ricordate la storia di Jonathan Livingston il gabbiano?…. Beh, la natura infine riprende il sopravvento su ogni artificio umano…. con buona pace del vaticano!

(Ah, il 31 gennaio comincia l'anno del Cavallo di Legno: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/01/zodiaco-cinese-31-gennaio-2014-ritorna.html)

Paolo D'Arpini – Circolo Vegetariano VV.TT.

Vicolo Sacchette, 15/a – Treia (Mc) – Tel. 0733/216293

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