Ancora una volta le scelte gestionali di ATAC riempiono le pagine della cronaca di Roma dei quotidiani della Capitale. Rimango basito dalle voci di corridoio che accreditano come vera l’intenzione del vertice aziendale di stipulare un contratto di consulenza a favore dell’ex responsabile della funzione Relazioni Istituzionali e Comunicazione, dott. Saccà, andato in pensione dopo aver beneficiato di una proroga di contratto di dubbia legittimità. Sono certo che l’amministratore delegato Broggi avrà il buonsenso di smentire ufficialmente questa voce, anche perchè è di tutta evidenza che l’azionista Roma Capitale non può permettere che da una parte si spendano milioni di euro per incentivare all’esodo i dirigenti e dall’altra si riassumono i neo pensionati come consulenti. Ci sembra un po’ troppo. Lo dichiara in una nota il Presidente del gruppo capitolino Alleanza Popolare Nazionale Ignazio Cozzoli
