«Avevo già chiesto ai ministri di Giustizia, Interno, Difesa e Salute di accertare presto la verità sulla strana morte, a Roma, di Simona Riso. Ora che due medici dell’ospedale capitolino San Giovanni sono stati denunciati dai carabinieri per omicidio colposo, auspico un’accelerazione dell’indagini e un’attenzione ancora maggiore, in modo che nulla sia lasciato al caso». Lo dice la deputata M5S Dalila Nesci, che aveva presentato un’interrogazione parlamentare sollecitando gli accertamenti del caso, appresa la notizia del decesso di Simona Riso, giovane calabrese trovata agonizzante il 30 ottobre scorso nel cortile della palazzina romana in cui abitava.
La deputata Cinque Stelle aggiunge: «Secondo gli ultimi sviluppi, pare che i medici di pronto soccorso si sarebbero più concentrati sul riscontro della dichiarata violenza sessuale, trascurando le gravi lesioni riportate da Simona».
Nesci conclude: «Seguirò l’evoluzione delle indagini, ricordando nelle sedi istituzionali il dovere di pervenire alla verità vera, per il rispetto della giovane, dei familiari e della vita umana».
