Berlusconi, un moderno Machiavelli?

Tratto dall'edizione tedesca dell'Huffington Post

Silvio Berlusconi
Quest´anno, e piú precisamente il 10 Dicembre si festeggieranno i 500 anni di “De Principatibus” meglio conosciuto come “il Principe” di Niccolò Machiavelli. Machiavelli ci mostra nelle sue opere l´arte della politica “moderna”, senza filtri e senza pregiudizi. La sua schiettezza e chiarezza nella descrizione della politica hanno fatto di lui un simbolo di astuzia e di intrighi. Da altri Machiavelli viene invece lodato come grande stratega e genio visionario.

È questo anche il caso di Berlusconi?

Prima di provare a rispondere a questa domanda, dovremmo chiederci: “Perchè ci sono cosí tanti tipi di Pasta?” Che siano Spaghetti o Penne la „sostanza“ rimane sempre la medesima. Ci sono però persone che preferiscono mangiare gli Spaghetti altre invece prediligono le Farfalle o le Bavette. C´è un tipo di Pasta per qualsiasi gusto.

Torniamo a Berlusconi. Nei giorni scorsi i media tedeschi hanno riportato come un importante e grande gruppo di parlamentari ed iscritti abbia abbandonato Berlusconi per fondare il nuovo partito “Nuovo Centrodestra”. Al vertice di questo partito troviamo Angelino Alfano, Delfino di Berlusconi, Ministro degli Interni e Viceprimoministro.

“Lo Strappo” tra i due è il risultato di mesi e mesi di presunte lotte interne nel partito PDL. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la “ri-fondazione” di “Forza Italia”, il partito con cui Berlusconi fece il suo ingresso nel 1994 nell´arena politica.

Berlusconi ha dimostrato sia attraverso i successi delle proprie aziende sia attraverso le proprie campagne elettorali di essere un incredibile Marketing Guru. La brand awareness di “Forza Italia” é nel „Bel Paese“ enorme (non solo in Italia). Esperti parlano di un più 5% di voti solo tramite il cambiamento del nome. Berlusconi può ora tramite il suo “nuovo” partito portarsi all´opposizione e guadagnare voti attraverso una forte campagna contro le troppe tasse, contro un´Europa troppo burocratica e contro l´austeritá della Merkel. Una campagna che parla alla “pancia della gente”, come viene detto in Italia, intendendo una campagna passionaria che lancia uno sguardo verso i “No-Euro” e verso i “liberali di destra”.

Al contrario il nuovo partito “Nuovo Centrodestra” sosterrá il Governo e la stabilità finaziaria dell´Italia. Il partito si rivolge agli elettori moderati e conservatori – molti dei politici di spicco del partito appartengono, infatti, a “Comunione e Liberazione”, un movimento interno alla chiesa cattolica. Durante la presentazione del gruppo parlamentare Alfano ha sottolineato come il gruppo voterà contro la decadenza di Berlusconi dal Senato. Un altro obiettivo del nuovo partito è portare l´attuale governo fino al 2015 (caso vuole che allo stato attuale Berlusconi sarebbe di nuovo votabile nel 2015…).

Sia Berlusconi che Alfano hanno spiegato che i due partiti non sono uno opposto all´altro ma, anzi, che saranno due parti di un grande gruppo di centro-destra. Alle prossime elezioni nazionali i due partiti si presenterebbero in coalizione (probabilmente sotto il nome PDL). Altri componenti della coalizione sarebbero “Fratelli d´Italia”, un nuovo partito di destra che si rivolge a persone giovani, i partiti nostalgici di destra, così come il partito federalista “Lega Nord”.

Da destra fino al centro un partito per ogni gusto, proprio come per la Pasta ;-)!

Insider riportano che sulla base dei sondaggi questa varietà di offerta partitica porterebbe la coalizione di centrodestra ha raggiungere un risultato maggiore rispetto al presentarsi agli elettori come unico partito.

Non deve nemmeno essere trascurato che questo movimento all´interno della frazione del centro-destra ha portato la coalizione di governo, giudata dal Partito Democratico “PD” in una situazione di grande difficoltá. Il “PD” (che appartiene al partito socialista europeo) vive da mesi una lotta interna tra i vecchi Leaders socialisti e il giovane sindaco di Firenze, Matteo Renzi, il quale vuole conquistare il partito. Se fosse per Renzi, si andrebbe subito a nuove elezioni.

Berlusconi sa bene che una vittoria contro “L´uomo dalla Toscana” sarebbe difficile.

Attraverso il supporto del “Nuovo Centrodestra” il Governo rimmarrà ora probabilmente in carica fino al 2015, un periodo fin troppo lungo per Renzi. Potrebbe dunque accadere che Renzi, attraverso i suoi numerosi sostenitori in Parlamento, tolga la fiducia al suo stesso Governo

Berlusconi è così riuscito a portarsi all´opposizione pur rimanendo rappresentato nel Governo attraverso Alfano, ad allargare la massa elettorale della futura coalizione del centrodestra e a portare l´avversario politico in una posizione critica.

Chiediamoci dunque di nuovo – senza i pregiudizi che troppo volte affliggono i media tedeschi – è Berlusconi un geniale stratega, un nuovo Machiavelli?

Fabio Plebani

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