L’Università “La Sapienza” annuncia l'avvio di un master in migration and development
“Un fenomeno complesso come quello delle migrazioni verso l’Europa ha bisogno di veri e propri esperti di settore. Per affrontare al meglio una situazione delicata come l’impatto di migliaia di persone con una nuova realtà non ci si può affidare a soluzioni di emergenza e a personale non adeguatamente preparato. Ecco perché ritengo estremamente opportuna da parte dell’Università La Sapienza di Roma l’attivazione di un master dedicato proprio allo sviluppo di professionalità sia nel campo delle politiche di inclusione e di difesa della dignità umana dei migranti sia in quello della messa a punto di politiche economiche finalizzate allo sviluppo dei paesi a basso reddito”. Lo afferma Laura Garavini, deputata eletta nella Circoscrizione Estero-Europa, commentando l’offerta di un master in migration and development all’Università La Sapienza di Roma.
“Credo che questo master possa rivelarsi un ottimo strumento di formazione universitaria e al contempo professionale, sia per immigrati in Italia che per giovani connazionali all'estero interessati ad una specializzazione nel nostro Paese. Lavorare per l’integrazione”, ha aggiunto la deputata PD, “significa potere intervenire nelle dinamiche fondamentali per la costruzione del nuovo vivere sociale. Significa acquisire competenze che possono permettere a chi domani lavorerà in questo settore di intervenire nei processi e nelle scelte delle politiche e delle gestioni di importanti settori: da quello economico-finanziario, a quello giuridico e più in generale nella definizione e rivisitazione degli strumenti del social welfare e della cooperazione allo sviluppo. Per lavorare nel campo dell’integrazione bisogna conoscere la lingua, la realtà e la cultura dei paesi di origine dell’immigrazione. In questo settore, per una volta, chi ha un retroterra migratorio parte certamente avvantaggiato”.
Chi sia interessato a partecipare al bando indetto dalla Sapienza può rivolgersi al Direttore del Master, Prof. Umberto Triulzi, o scrivere alla Coordinatrice, Dott.ssa Katia Scannavini (katia.scannavini@uniroma1.it).