Roma, 05 novembre 2013 – “Nella gestione dei beni confiscati lo Stato deve dimostrare che l'antimafia è più brava della mafia. Le aziende confiscate anche nel settore edile devono avere un futuro dopo il sequestro e la confisca”. Lo dice il senatore Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia, commentando la manifestazione promossa dalla Fillea Cgil a Palermo.
“Non è facile – aggiunge Lumia – viste le condizioni di illegalità in cui spesso queste aziende hanno operato a causa della gestione mafiosa, ma lo Stato non può arrendersi. Non può rinunciare ad un'opportunità produttiva ed occupazionale dal forte valore simbolico ed economico. Il sistema della gestione dei beni confiscati va sicuramente rivisto e sono sicuro che l'Agenzia saprà trovare le soluzioni più opportune e saprà fare tesoro dell'esperienza di quelle realtà che ce l'hanno fatta come la Calcestruzzi Ericina. Gli stessi amministratori giudiziari devono dedicare più attenzione. Allo stesso tempo vanno valutati gli opportuni interventi normativi per semplificare e facilitare il riuso sociale e produttivo dei beni confiscati alla mafia”.
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Matteo Scirè
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