File emendamenti alla legge di stabilità  per ESODATI con valorizzazione dei costi per la COPERTURA FINANZIARIA

DL STABILITÀ

primo emendamento

Emendamento

Dopo l’art. 7 comma 2 inserire i seguenti commi :

ART. 7 COMMA 2 bis

costi emendamento 2 bis righe 1a+ b+c+d 1 eliminare 1 anno e 3 mesi ADV entro 2015

numero 3.333 persone costo totale 244.975.500

anno 2014 77.432.250 anno 2015 101.319.750 anno 2016 66.223.500

Modifiche all’articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni,dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.

1. Dopo il comma 10 dell’articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, è inserito il seguente:

« 10-bis. Ai fini del godimento del diritto di cui all’articolo 1, comma 9, della legge 23 agosto 2004, n. 243, ( opzione donna – 57 anni di età (58 per le lavoratrici autonome) e 35 di contributi) e di tutte le tipologie di esodati elencati all' art 24 comma 14 non si applicano le disposizioni in materia di decorrenza del trattamento pensionistico (finestre) e di adeguamento dei requisiti di accesso al sistema pensionistico agli incrementi della speranza di vita ( Aspettativa di Vita e finestra mobile ) ai sensi dell’articolo 12 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 e non si applicano le disposizioni ai sensi dell’articolo 22 ter del decreto-legge 06 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 ».

Spiegazione Sistema sperimentale contributivo opzione donne

Abbiamo segnalato di rivedere la reinterpretare dell'opzione donna 57 anni e 35 anni di contributi con calcolo pensione TOTALMENTE CONTRIBUTIVO rivedendone almeno i termini per la sua applicazione in modo più favorevole.

Ad esempio potrebbe essere considerato quale requisito da conseguire entro la data di scadenza di detta opzione, cioè 31.12.2015, non la decorrenza della pensione (come è oggi) ma la maturazione del requisito; sarebbe anche auspicabile sospendere per questo regime sperimentale, ANCHE i 3 MESI di ASPETTATIVA DI VITA che portano in realtà la scadenza al 30.09.2015 per le donne 57enni che chiedono tale opzione dal 2013 al 2015 (non c'è aspettativa di vita nel 2012 – solo da 2013 ) .

Per entrambe le modifiche basterebbe una circolare INPS appoggiata da un parere favorevole del Ministero del Lavoro considerando che nella legge istitutiva di questa norma speciale non c'erano di certo tali penalizzazioni che invece esistono nel meccanismo di calcolo dell'importo e sono molto rilevanti.

ART. 7 COMMA 2 ter

costi emendamento 2 ter paletto dimissioni oltre in 30/09/2012, per i mobilitati e CIGS prima in DTL

persone 5.000 costo totale 367.500.000

anno 2014 115.762.500 anno 2015 154.962.500 anno 2016 96.775.000

Modifiche all'articolo 1 della legge 228 del 24 dicembre 2012 art 1 comma 231

secondo emendamento alla legge 228 del 24 dicembre 2012 art 1 comma 231

alla lettera a ) la parole ” entro il 30 settembre 2012″ sono sostituite dalle seguenti ” entro il 31 dicembre 2014″

le parole ” e in ogni caso entro il 31 dicembre 2014; ” sono eliminate

ART. 7 COMMA 2 quater

costi emendamento 2 quater rilavoro maggiore di 7.500 euro sia ai CV sia ai Cessati individuali

persone 2.000 costo totale 147.000.000

anno 2014 46.305.000 anno 2015 61.985.000 anno 2016 38.710.000

Modifiche all'articolo 1 della legge 228 del 24 dicembre 2012 art 1 comma 231

terzo emendamento alla legge 228 del 24 dicembre 2012 art 1 comma 231

alla lettera b ) le parole ” con almeno un contributo volontario accreditato o accreditabile alla data di entrata in vigore del decreto-legge n. 201 del 2011,” e le parole “a condizione che:

1) abbiano conseguito successivamente alla data del 4 dicembre 2011 un reddito annuo lordo complessivo riferito a tali attività non superiore a euro 7.500;

2) perfezionino i requisiti utili a comportare la decorrenza del trattamento pensionistico entro il trentaseiesimo mese successivo alla data di entrata in vigore del decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011; sono eliminate

ART. 7 COMMA 2 quinquies

costi emendamento 2 quinquies somma di 2 righe 4 a+ b 4 paletto dimissioni oltre in 30/06/2012, per i cessati con accordo indiv prima 2 ter

persone 5.033 costo totale 369.925.500

anno 2014 116.607.750 anno 2015 155.771.000 anno 2016 97.546.750

Modifiche all'articolo 1 della legge 228 del 24 dicembre 2012 art 1 comma 231

quarto emendamento alla legge 228 del 24 dicembre 2012 art 1 comma 231

alla lettera c ) la parole ” entro il 30 giugno 2012″ sono sostituite dalle seguenti ” entro il 31 dicembre 2014″

le parole ” a condizione che:

1) abbiano conseguito successivamente alla data del 30 giugno 2012 un reddito annuo lordo complessivo riferito a tali attività non superiore a euro 7.500;

2) perfezionino i requisiti utili a comportare la decorrenza del trattamento pensionistico entro il trentaseiesimo mese successivo alla data di entrata in vigore del decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011; ” sono eliminate .

ART. 7 COMMA 2 sexies per esonerati non serve più già in decreto 101 del 31-8-2013

non serve più già in legge125

Modifiche all'articolo 2 dopo comma 5 del dl 101 del 31agosto 2013

quinto emendamento alla legge verificare se già inserito e approvato nel dl 101

5 estendere a TUTTO il 31.12.2015 esonerati 2012 -2015 decreto 101 31-8-2013 dl 101

dopo il comma 5 sono inseriti i seguenti:

« 5-bis. L’articolo 24, comma 14, lettera e), del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, si interpreta nel senso che tra i lavoratori ivi individuati sono da intendersi inclusi anche i lavoratori, compresi i dipendenti dello Stato , dei Ministeri , delle regioni, delle aziende sanitarie locali e degli enti strumentali, che alla data del 4 dicembre 2011 hanno in corso l’istituto dell’esonero dal servizio ai sensi di leggi regionali di recepimento, diretto o indiretto, dell’istituto dell’esonero dal servizio di cui all’articolo 72, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.

5-ter. L’articolo 24, comma 14, lettera e), del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, si interpreta nel senso che l’istituto dell’esonero si considera comunque in corso qualora il provvedimento di concessione sia stato emanato a seguito di domande presentate prima del 4 dicembre 2011 »;

ART. 7 COMMA 2 septies rinumerare COMMA 2 sexies

costi emendamento 2 septies 2 sexies riga 6 CV ante 2007

persone 10.000 costo totale 735.000.000

anno 2014 230.912.500 anno 2015 310.537.500 anno 2016 193.550.000

Modifiche all’articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni,dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.

sesto emendamento alla legge n. 214. 6 CV ante 2007

dopo il comma 14 sono inserite le seguent frasi :

« L’articolo 24, comma 14, lettera c) del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, si interpreta nel senso che tra i lavoratori ivi individuati e salvaguardati sono da intendersi inclusi anche i lavoratori Contributori Volontari ANTE 2007 con 57 anni ( o 58 anni se autonomi) di età e 35 anni di contributi – autorizzati alla prosecuzione volontaria con la legge n 247 del 20 luglio 2007.

Come da parere del 2 aprile 2013 delle 2 commissioni speciali della Camera e del Senato che considerano la legge sugli ante 2007 non annullate e quindi ancora vigenti .

Rispetto alle richiamate esigenze di sostenibilità finanziaria, va evidenziato che la copertura finanziaria per i soggetti rientranti nell'articolo 1, comma 8, della legge n. 243 del 2004, come modificato della legge n. 247 del 2007, era già prevista dalle suddette leggi, così come peraltro stabilito dall'articolo 81 della Costituzione, vanno infatti assolutamente distinti gli oneri individuati per la salvaguardia prevista nella legge 214 del 2011, che peraltro non ha abrogato le norme sopra richiamate; si tratta di norme rimaste in vigore e quindi da rispettare con le coperture che erano state previste per poterle approvare;

L’articolo 24, comma 14, lettera c) del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, si interpreta nel senso che le autorizzazioni si considerano comunque in corso qualora il provvedimento di autorizzazione alla prosecuzione volontaria sia stata emanata a seguito di domande presentate prima del 20 luglio 2007»;

ART. 7 COMMA 2 octies rinumerare COMMA 2 septies

costi emendamento 2 octies 2 septies 7 estendere quindicenni a 60 anni ( maturati con 15 anni di Lavoro o Lavoro + CV deroghe Amato) comma 6 e 7 salvaitalia

persone 10.000 costo totale 735.000.000

anno 2014 230.912.500 anno 2015 310.537.500 anno 2016 193.550.000

Modifiche all’articolo 24 comma 14 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni,dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.

settimo emendamento alla legge n. 214.

7 estendere a TUTTO il 31.12.2015 quindicenni a 60 anni ( maturati con 15 anni di Lavoro o Lavoro + CV – deroga Amato) comma 6 e 7 salvaitalia

dopo la lettera e-ter ) nella legge n. 214 comma 14 è e inserita la lettera e-quater

« e-quater ) sono salvaguardati i lavoratori/ lavoratrici “quindicenni” che al 31 dicembre 1992 hanno maturato 15 anni di contribuzione . Per essi è attualmente ancora operante la disciplina delle deroghe “Amato” di cui all’art. 2, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 503 in materia di requisito contributivo, nei confronti dei soggetti che accedono alla pensione di vecchiaia nel sistema retributivo e misto.

Il diritto alla pensione di vecchiaia di cui al comma 7 legge n. 214 per i “quindicenni ” è modificato ed è conseguito in presenza di un'anzianità contributiva minima pari a 15 anni con 60 anni di età per le donne e con 65 anni di età per gli uomini ( non si applicano le finestre di 1 anno , né l'aspettativa di vita di 3 mesi – modifiche al comma 6 e 7 legge n. 214.)

ART. 7 COMMA 2 nones rinumerare COMMA 2 octies

costi emendamento 2 nones 2 octies riga 8 nati nel 1952 comma 15 bis 64 anni

persone 5.000 costo totale 367.500.000

anno 2014 123.725.000 anno 2015 147.000.000 anno 2016 96.775.000

Modifiche all’articolo 24 comma 15 bis del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni,dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.

ottavo emendamento alla legge n. 214. comma 15bis

All’alinea del comma 15-bis dell’articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, dopo le parole: « del settore privato» sono inserite le seguenti: « e del settore pubblico ».

il comma 15 bis si interpreta per tutti i nati nel 1952 – che potranno andare in pensione a 64 anni – Gli uomini devono avere quota 96 mentre le donne 60 anni di età con almeno 20 anni di contributi entrambi entro il 31 dicembre 2012.

Il criterio di interpretazione non si limita ai lavoratori occupati al 28.12.2011 ( data di pubblicazione Legge SalvaItalia ) , ma si estende ai lavoratori dipendenti cessati prima del 28.12.2011

Spiegazioni : nati nel 1952 (comma 15bis e successiva circolare INPS nr. 35 del 2012)

L'INPS ha confermato che il comma 15bis è stato aggiunto all'articolo 24 per rendere meno onerosa la riforma Fornero per i nati nel 1952 – che potranno andare in pensione a 64 anni – anche se il suo effetto è stato dal legislatore limitato ai lavoratori dipendenti del settore privato. Il tutto quando il fenomeno esodati non era ancora esploso e non era intuibile nella sua gravità.

Gli uomini devono avere quota 96 mentre le donne 60 anni di età con almeno 20 anni di contributi entrambi entro il 31 dicembre 2012.

L’ INPS ha preso atto che l'interpretazione data con la sua circolare Nr. 35 del 2012- cioè di essere lavoratori occupati al 28.12.2011 ( data di pubblicazione Legge SalvaItalia ) farebbe perdere lo sconto dei due anni al lavoratore dipendente del settore privato non salvaguardato e senza occupazione.

INPS si è quindi dichiarata disponibile a rivedere il criterio di interpretazione – estendendola ai lavoratori privati dipendenti cessati prima del 28.12.2011- pur con contribuzioni ” miste” (autonome)- facendo comunque presente che il comma 15bis non può essere generalizzato ed indirizzato a tutti i lavoratori già licenziati a quella data e di qualsiasi tipologia ( non si può estendere a dipendenti pubblici o autonomi )

I rappresentati dei comitati pur apprezzando la disponibilità manifestata dall’ INPS hanno comunque ribadito che una diversa interpretazione operativa del comma 15bis dovrebbe considerare il sopraggiunto fenomeno degli esodati e pertanto ogni eventuale interpretazione dovrebbe dare loro l’opportunità di poter accedere al suddetto beneficio senza alcun vincolo di essere ancora occupati al 28.12.2011 . Estenderlo anche ai lavoratori pubblici e ai lavoratori autonomi è un atto di giustizia – sono in atto interrogazioni di parlamentari e sono state presentate proposte di legge .

9 non è un emendamento verificare se c'è decreto firmato dai 2 ministri MPLS e MEF per il prolungamento del sostegno al reddito per l'anno 2013 per i mobilitati con decreto semestrale – annuale su legge come da legge 122-2010

elenco vincoli da eliminare

1 eliminare 3 mesi ADV entro 2014 legge 243 2007 31.12.2015 no

aver versato almeno un contributo entro il 6 dic 2011 eliminare obbligo di almeno un versamento di CV (deve essere sufficiente la sola autorizzazione).

1 donne 60enni spostati da 3 mesi ADV senza aspettativa di vita andavano entro il 31 12 2014

1 quotisti spostati da 3 mesi da ADV senza aspettativa di vita andavano entro il 31 12 2014

1 quarantisti spostati da 3 mesi da finestra mobile ( 1 anno e 3 mesi) senza finestra mobile andavano entro il 31 12 2014

2 paletto dimissioni oltre in 30/09/2012, per i mobilitati – e CIGS prima in DTL terzo decreto

3 rilavoro maggiore di 7.500 euro sia ai CV sia ai Cessati individuali terzo decreto

4 paletto dimissioni oltre in 30/06/2012, per i cessati con accordo indiv prima 2 ter terzo decreto 30/06/

4 aspettativa di 2 anni ex IBM e altri casi poste 2 ter terzo decreto 30/06

5 estendere a TUTTO il 31.12.2015 esonerati decreto 101 del 31-8-2013 non serve più già in legge125

6 CV ante 2007

7 estendere a TUTTO il 31.12.2015 quindicenni a 60 anni ( maturati con 15 anni di Lavoro o Lavoro + CV deroghe Amato) comma 6 e 7 salvaitalia

8 nati nel 1952 comma 15 bis

9 non è un emendamento verificare se c'è decreto firmato dai 2 ministri MPLS e MEF per il prolungamento del sostegno al reddito per i mobilitati con decreto semestrale – annuale su legge 122-2010

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