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“ Dopo che nei giorni scorsi era stata bloccata l’erogazione dell’acqua, stamani operai dell’ex Arin hanno provveduto anche a svuotare la fontana posta nell’isola pedonale di via Scarlatti, in attesa presumibilmente che venga installata la pompa per il riciclo “. A dare la notizia è ancora una volta Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari che in passato ha più volte evidenziato l’enorme spreco di acqua corrente, determinato dal funzionamento della fontana.
“ Gli unici che hanno seguito con un certo interessa la vicenda – afferma con amara ironia Capodanno – sono stati i colombi che non potranno più abbeverarsi con acqua fresca ad ogni ora del giorno e della notte o bagnarsi le piume all’occorrenza “.
“ Incredibile quanto accaduto – prosegue Capodanno -, una vicenda emblematica che ha visto per circa 14 anni da quando cioè il manufatto venne installato nell’isola pedonale, eruttare dal tubo di carico che alimenta la fontana circa diecimila litri di acqua al giorno, considerando una portata di circa 7 litri al minuto. Di conseguenza, negli oltre cinquemila giorni di funzionamento si sono sprecati più di 50mila metri cubi di acqua, che sono finiti direttamente nelle fogne comunali “.
“ Tutto questo – puntualizza Capodanno – perché, nonostante le numerose segnalazioni, anche in occasione di alcuni guasti della fontana con l’acqua che percolava lungo la strada rendendo peraltro scivoloso l’acciottolato, così come accadde ultimamente nel febbraio di quest’anno, (http://www.napolitoday.it/blog/vomero/vomero-itaca-la-fontana-incontinente.html ), non si era mai provveduto ad installare una pompa per il riciclo al fine di evitare l’inutile spreco del prezioso liquido “.
“ Mi auguro che su questa vicenda venga aperta un’indagine per chiarirne tutti i punti ancora oscuri – continua Capodanno -. Come è possibile che per tanto tempo sia stata emessa una bolletta per i consumi d’acqua e nessuno si sia mai accorto di quanto stata accadendo? E perché all’atto dell’installazione quando si è proceduto anche al collaudo dei lavori nessuno si è accorto che mancava la pompa? E che fine hanno fatto tutte le segnalazioni che si sono succedute negli anni per richiamare l’attenzione sulla necessità di procedere ad eliminare lo spreco, cosa che è avvenuta solo in questi giorni? Domande che attendono una risposta “.
Intanto con l’occasione del fermo forzato, che non si sa quando durerà dal momento che bisognerà mettere in atto tutte le procedure necessarie alla messa in opera della pompa, Capodanno ritorna su una questione più volte sollevata e che nonostante una petizione sottoscritta all’epoca da oltre diecimila persone non ha mai avuto riscontro. Vale a dire sull’opportunità di trovare una diversa collocazione all’opera, che ha fatto storcere il naso a molti sin dalla sua comparsa, sia dal punto di vista estetico che sotto l’aspetto architettonico.
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