…il manicomio rende liberi di…governare ?
Qualche giorno fa, pensando che la testa mi stesse combinando qualche brutto scherzo riconducibile all’età, mi sono sottoposto ad un severo test per vedere come stanno le cose. Neanche farlo apposta, (si fa per dire, per anticipare eventuali battute da parte di qualche buontempone); neanche farlo apposto, dicevo, e malgrado tutto ciò che mi i mass-media mi costringono a leggere o ascoltare, il test si è rivelato a mio favore nella misura del…200 %.
Tuttavia, mi è stato prescritto, come terapia, di stare alla larga da una certa politica che costringerebbe il dott. Basaglia, ove fosse ancora in vita, a ricredersi sulla logica della legge 180 che, in pratica, lo ricordo a chi ne è fuori, aboliva gli ospedali psichiatrici, per diventare uno strumento volto a modernizzare l'impostazione clinica dell'assistenza appunto psichiatrica, instaurando rapporti umani rinnovati con il personale e la società, riconoscendo appieno i diritti e la necessità di una vita di qualità dei pazienti, da seguire e curare in famiglia col supporto di strutture territoriali che, difetto della legge, non sono mai state istituite in misura idonea dalle istituzioni preposte.
Non sarà per questo che l’Italia va male, nel senso che non si è provveduto alle strutture di supporto, lasciando libero chi invece doveva starne assolutamente fuori dalla logica riabilitativa di questa legge ? Come lo sono certi politici che, diciamocelo onestamente, sembrano davvero dei matti, e per quel che dicono e per quel che fanno ?
Non posso fare un elenco di questi in quanto mi pioverebbe addosso una sequela di denunce, per cui sono costretto ad una dialettica strettamente contenuta, come lo imponevano le…camice di contenimento, di costrizione…tanto per stare in linea con le ex strutture manicomiali..
Chi mi legge, faccia una considerazione, serenamente, onestamente, al di fuori di ogni remora mentale ed osservi da vicino i vari politici che intendono governarci. Lo dico, facendo salve le poche eccezioni che pur ci sono, ma vi pare che tutti coloro che sono al parlamento siano persone che meritano rispetto ? Non tanto per la loro assoluta inefficienza, ma anche per come si esprimono ? E non mi riferisco solo alla lingua italiana, ma soprattutto alla logica perversa con la quale propongono certe cose ! E per i gesti plateali che fanno svergognare l’Italia nel mondo ?
Falchi, colombe, io aggiungerei ornitologia…intima, che si muovono senza sapere dove vanno e che stanno in parlamento qualche giorno anche, quando non è soprattutto, per…consultare gli orari di fine settimana per tornare a casa (e mi fermo qui). Dopo aver raccolto senza fatica alcuna il malloppo, mentre la gente muore di fame ? Ma non si vergognano ? Non si sentono dei profittatori indegni di essere ascoltati e seguiti da tutti i mass-media che, indirettamente, a furia di citarli, finiscono per creare dei personaggi… ?
Purtroppo la terapia prescrittami cozza contro il senso civico per cui, se voglio che le cose cambino anche nell’interesse delle nuove generazioni, dovrò continuare a farmi venir il mal di stomaco nella speranza (ed il momento si sta avvicinando a forti passi) che succeda un qualcosa di nuovo, capace di mandare a casa tanta di questa gente che potrebbe così fruire delle “agevolazioni” previste dalla nuova impostazione clinica della legge Basaglia.
Non è uno sfogo il mio, ma un’osservazione realistica che, da oltre un ventennio, su tutto ciò che sta massacrando l’Italia. In tutti i contesti.
Un suggerimento. Perché, prima delle prossime elezioni, non si tengono delle lezioni allo scopo di chiarire le idee agli Italiani ? Ricordando, nel bene e nel male, uno per uno, il curriculum degli appartenenti ai questa classe politica ? Forse potrebbe servire per apporre la crocetta nel posto giusto. Ma purtroppo questa è solo una boutade…